No Picture
Ultime notizie

Ucraina: l’economia debole rende impossibile diminuire le tasse

L’Ucraina può accantonare i piani per ridurre, a partire dall’anno prossimo,  l’imposta sulle società e l’imposta sul valore aggiunto (IVA ),  ciò  al fine di evitare di mettere ulteriormente sotto pressione la sua debole economia.

Ill paese aveva previsto di abbassare l’imposta sul reddito delle società dal 19 per cento al 16 per cento e l’IVA dal 20 per cento al 17 per cento . Queste due imposte normalmente rappresentano circa due terzi delle entrate del bilancio dello Stato.

In un’intervista il Ministro Oleksandr Klymenko ha dichiarato che il Fondo Monetario Internazionale suggerisce di rinviare i tagli fiscali .

Klymenko ha detto che il costo dei tagli fiscali previsti è, in questo particolare momento, insostenibile

Il ministro ha anche annunciato che il governo si propone di aumentare le entrate in conformità alle norme fiscali europee.

[…]

No Picture
Ultime notizie

I cacciatori di evasori statunitensi costringono le banche svizzere alla chiusura

La Banca privata svizzera Frey & Co h deciso di chiudere a causa dei “costi insostenibili” derivanti dalla controversia tra Svizzera e Stati Uniti in materia di presunte evasioni fiscali da parte di cittadini statunitensi.
Questa è la seconda banca svizzera che chiude per tale ragione.

La Svizzera e gli Stati Uniti sono in disaccordo dal 2010. Gli S tati Uniti proseguono la loro campagna per ottenere modifiche delle leggi svizzere sul segreto bancario.  Lo scopo è quello di individuare possibili evasori fiscali; il che significa che si è nel campo delle congettureed  in assenza di prove ed anche di semplici presunzioni.
Con questa campagna indiscriminata gli Stati Uniti non hanno scovato evasori ma hanno costretto alla chiusura Banca Wegelin, la banca piu’ antica della Svizzera.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha posto sotto inchiesta 14 banche svizzere.
Gli azionisti della Banca Frey & Co hanno votato la chiusura della banca. Le continue novità ed i sempre maggiori adempimenti in materia di regolamentazione delle istituzioni finanziarie  comportano un aumento dei costi che non è sopportabile da una piccola banca privata.

Il Presidente della Banca, Markus A. Frey, ha precisato che l’Istituto è finanziariamente sano e non ci sarà alcuna procedura di liquidazione: si chiude baracca e fine della storia.

[…]

No Picture
Ultime notizie

Belgio: Perquisizione nelle abitazioni dei clienti di HSBC

Nell’ambito di un’inchiesta evasione fiscale la Polizia belga ieri ha fatto irruzione nelle case di Bruxelles e Anversa di circa 20 clienti di HSBC Private Bank.

L’ Ufficio dei procuratori ha precisato, in una dichiarazione,  che l’indagine era iniziata dopo che i funzionari fiscali francesi avevano consegnato ai loro omologhi belgi un CD contenente dettagli  dei conti bancari detenuti da residenti in Belgio presso HSBC Private Bank in Svizzera.

 Novanta agenti federali avevano il compito di stabilire il ruolo che la filiale svizzera di HSBC Private Bank di Ginevra potrebbe aver giocato nella gestione dei clienti belgi.
HSBC ha rifiutato di commentare.

[…]

No Picture
Ultime notizie

Andorra presenta alla Comunità il mandato per la tassazione dei redditi da risparmio

L’ambasciatore di Andorra presso l’Unione europea ( UE) , Eva Descarrega , ha presentato il mandato del governo per negoziare una revisione dell’accordo sulla tassazione del risparmio tra il Principato di Andorra e la Comunità .

Secondo i termini dell’accordo UE firmato nel 2004 , Andorra si impegna ad applicare misure equivalenti a quelle previste dalla direttiva UE sulla tassazione dei redditi da risparmio ( 2003/48/CE ) ,direttiva che impone agli Stati membri di scambiare automaticamente le informazioni . L’UE ha firmato accordi analoghi con la Svizzera , il Liechtenstein , Monaco Principato e San Marino nel 2004. Il trattato bilaterale con Andorra è entrato in vigore il 1 ° giugno 2005.

Tuttavia, alla luce delle modifiche previste dalla direttiva sulla tassazione del risparmio , volte a migliorare l’efficacia colmando alcune lacune , il Consiglio Affari Economici e Ffinanziari ( Ecofin ) ha approvato un mandato per la Commissione europea di negoziare corrispondenti modifiche dei trattati del 2004 con i paesi terzi . L’obiettivo è quello di garantire che i cinque paesi in questione continuano ad applicare misure equivalenti a quelli fissati dalla direttiva aggiornata dell’UE.

Ogni volta che riceve un mandato da ciascuna delle giurisdizioni interessate la Commissione mira a coinvolgerli rapidamente nei colloqui aperti i paesi terzi.
Lo scambio automatico di informazioni rimarrà una priorità fondamentale nel corso delle discussioni sulla tassazione del risparmio .

[…]

No Picture
Ultime notizie

Il governo belga ha introdotto una nuova imposta sul reddito delle società

Il governo belga ha recentemente introdotto una nuova imposta sul reddito delle società , che è stato definita come imposta per l’equità fiscale .

L’imposta per l’equità colpisce le grandi aziende in Belgio ed ha come obiettivo – secondo il ministro delle Finanze – di aumentare equità fiscale tra i contribuenti al fine di assicurare che tutti in Belgio contribuisce in base ai loro mezzi .

L’imposta equità è , tuttavia , essenzialmente una tassa minima imposta alle società che distribuiscono dividendi, mentre nello stesso periodo d’imposta non pagano alcuna o molto poche imposte sul reddito usufruendo di alcune detrazioni fiscali .

Solo le aziende “grandi” sono assoggettate alla tassa di equità. Di conseguenza , l’imposta equità non si applica alle imprese qualificae PMI ( Piccola o media impresa ) nel periodo d’imposta nel corso del quale i dividendi sono stati distribuiti.

L’imposta si applica anche alle filiali belghe di società non residenti . In tal caso , il concetto di dividendi distribuiti si riferisce alla quota dei dividendi distribuiti dalla società estera quale pro rata della quota ( positivo) del risultato contabile della filiale belga e del risultato contabile globale della società estera .

Il termine ” dividendi ” in quanto tale è ampiamente definito e comprende non solo i dividendi normali , ma si estende anche ai rimborsi di capitale ( diversi dai rimborsi di capitale versato in seguito alla decisione dei soci ai fini riduzione del capitale sociale), ai sovrapprezzi di emissione ed  ai certificati di profitto.

I proventi della liquidazione , tuttavia , non sono previsti come tassabili dalla tassa equità.

[…]

No Picture
Ultime notizie

Bahamas adotta l’ IVA nel 2014

Il Governo Bahamas introdurrà la tassa sul valore aggiunto (IVA) a partire dal 1 luglio 2014.

L’aliquota normale del 15% di IVA si applicherà ad una vasta gamma di beni e servizi e sostituirà la tassa di soggiorno. Tuttavia, un’aliquota IVA del 10% si applicherà alle attività degli hotel, compreso il cibo e le bevande vendute nei loro locali.

L’IVA non si applicherà alle esportazioni e al trasporto internazionale di merci e passeggeri.
I beni e servizi esenti includeranno cibo duty-free e di prodotti agricoli, i servizi sanitari e l’istruzione, i trasferimenti di contratti di locazione di terreni e di edifici residenziali, i servizi finanziari, e dei servizi sociali e di comunità.

Il Governo Bahamas richiederà la presentazione delle dichiarazioni  IVA  ed il  pagamento dell’imposta dovuta su base mensile.

[…]

No Picture
Ultime notizie

Comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate: Aumento aliquota Iva al 22%

L’Agenzia delle Entrate fornisce le prime indicazioni sull’applicazione della nuova aliquota Iva al 22% che scatta da domani.

L’articolo 40, comma 1-ter del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98 (come da ultimo modificato dall’art. 11, comma 1, lett. a) del decreto legge 28 giugno 2013, n. 76) ha disposto l’aumento dell’aliquota Iva ordinaria dal 21 al 22% a decorrere dal 1° ottobre 2013.

Pertanto, gli operatori economici dovranno applicare, già da domani, la nuova aliquota. Come già chiarito in passato, quando entrò in vigore l’aliquota ordinaria del 21%, qualora nella  fase di  prima applicazione  ragioni  di  ordine tecnico  impediscano  di adeguare in modo rapido i software per la fatturazione e i misuratori fiscali, gli operatori potranno regolarizzare le fatture eventualmente emesse e i corrispettivi annotati in modo non corretto effettuando la variazione in aumento (art. 26, primo comma, del DPR n. 633 del 1972). La regolarizzazione non comporterà alcuna sanzione se la maggiore imposta collegata all’aumento dell’aliquota verrà comunque versata nei termini indicati dalla circolare n. 45/E del 12 ottobre 2011, cui si rinvia per gli ulteriori chiarimenti.

In particolare, sarà possibile effettuare il versamento dell’Iva a debito, incrementato degli interessi eventualmente dovuti, senza applicazione delle sanzioni entro i seguenti termini:

LIQUIDAZIONEPERIODICA

PERIODO DI FATTURAZIONE

TERMINE VERSAMENTO

mensile

ottobre e novembre

Versamento acconto Iva (27 dicembre)

dicembre

Termine liquidazione   annuale (16 marzo)

trimestrale

quarto trimestre

Termine liquidazione   annuale (16 marzo)

Entro i termini indicati dovranno quindi essere regolarizzate, ai sensi dell’articolo 26 del DPR n. 633, le fatture erroneamente emesse con la minor aliquota del 21%.

[…]

No Picture
Ultime notizie

Austria: è possibile la convivenza tra crescita economica e debito

L’organizzazione promuove la strategia di interventi del governo ed esorta a fare di più su banche e spesa pubblica

L’OCSE esprime un giudizio positivo sulla strategia di consolidamento fiscale dell’Austria.
Il Paese riesce a conciliare l’esigenza della crescita economica  con quella della sostenibilità del debito.<

 Il Governo di Vienna è riuscito a garantire alti livelli di occupazione e di qualità della vita nonostante la crisi economica internazionale.
L’OCSE suggerisce all’Austria  di migliorare la protezione del proprio sistema bancario e contenere la spesa pubblica.

Le novità sotto il profilo fiscale

Sul fronte fiscale, i principali cambiamenti riguardano la tassazione dei capital gain sulle proprietà immobiliari, l’eliminazione delle cosiddette scappatoie fiscali in materia di Iva, l’aumento delle tasse sui redditi più alti e la firma di un accordo con la Svizzera sul rimpatrio dei capitali. Le stime delle entrate tributarie, però sono molto incerte. Il bilancio statale prevede dal 2014 entrate erariali per 500 milioni di euro all’anno derivanti dall’introduzione della tassa sulle transazioni finanziare, che, però, non è ancora operativa. Incertezza sulle entrate derivanti dall’accordo con la Svizzera sul rimpatrio dei capitali.

Pil, distribuzione reddito, ambiente e livello di vita

La crescita del Pil pro capite è sempre più elevata, equa la distribuzione del reddito, alti livelli di sostenibilità ambientale e di aspettative di vita. Queste le caratteristiche positive del modello austriaco.
Nel 2006 il governo di Vienna ha adottato un programma di consolidamento fiscale con l’obiettivo di ottenere l’equilibrio di bilancio. Nel 2012 è stato attuato un progetto di tagli alla spesa pubblica.

Banche, ambiente, innovazione tecnologica delle Pmi

Il Governo austriaco è stato invitato ad intervenire in alcuni settori, e precisamente: sistema bancario, sostenibilità ambientale, l’istruzione e il sostegno all’innovazione tecnologica delle Pmi.
E’ noto che il tessuto imprenditoriale austriaco è costituito da migliaia di piccole e medie imprese a conduzione familiare, chiamate ad afrontare le sfide derivanti dall’internazionalizzazione  dei  mercati.

[…]

No Picture
Ultime notizie

Confermato il regime speciale IVA per i pacchetti turistici

La Corte di Giustizia ha riconosciuto che il regime speciale delle agenzie di viaggio si applica anche ai pacchetti turistici venduti a persone diverse dai viaggiatori, confermando così la legittimità della normativa italiana.

La questione si è posta perché i viaggi “tutto compreso” sono venduti ad altre agenzie di viaggio o ad altri soggetti IVA che li utilizzano come incentivo per il proprio personale o nell’ambito della propria attività, per esempio per convegni.

Il regime speciale persegue una duplice finalità, da un lato è diretto a semplificare il meccanismo applicativo dell’IVA per le agenzie di viaggio, evitando alle stesse di chiedere il rimborso dell’imposta pagata in altri Paesi dell’Unione Europea e, dall’altro, a garantire la tassazione dei servizi di viaggio nel luogo di effettivo consumo.

[…]

No Picture
Ultime notizie

Frodi e corruzione: dalla Unione Europea un nuovo regolamento

Parlamento europeo e Consiglio hanno deciso di adottare un nuovo regolamento per disciplinare l’attività dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF).
Con il nuovo regolamento i due organismi dell’Unione europea hanno voluto implementare le procedure per lo svolgimento di indagini volte al contrasto alle attività di frode contro gli interessi finanziari comunitari.

Il regolamento è composto da articoli che stabiliscono obiettivi e compiti quali il potenziamento della lotta contro le frodi e la corruzione oltre a qualsiasi attività illecita lesiva di interessi finanziari.

Oltre a specificare cosa debba intendersi per interessi finanziari, irregolarità, frodi, indagine amministrativa, persona interessata, operatore economico e accordi amministrativi tratta delle modalità da seguire per lo svolgimento di indagini rispettivamente interne ed esterne. Laddove per la prima tipologia si intendono quelle attività di ricerca di comportamenti fraudolenti nei Paesi terzi o presso le organizzazioni internazionali, nella seconda fattispecie rientrano esclusivamente le indagini amministrative all’interno delle stesse istituzioni, di organi o di organismi. Altra importante disposizione è quella con cui viene data facoltà al direttore generale di avviare una indagine in presenza di un sufficiente sospetto. Sospetto che può consistere anche soltanto in informazioni da terzi o anonime che facciano supporre l’esistenza di frodi o attività illecite.

Garanzie procedurali sono volte a garantire non soltanto le parti coinvolte nell’indagine (ufficio, funzionari, testimoni ecc.) ma anche a tutelare la riservatezza dei dati e delle informazioni.
Altre figure di rilievo nello svolgimento delle indagini sono il comitato di vigilanza ed il direttore generale. Quest’ultimo, è colui preposto alla direzione dell’ufficio da cui dipende lo svolgimento delle indagini e l’attività dei scambio di informazioni con gli organi dell’Unione europea. Il comitato di vigilanza, infine, ha il compito di controllare la regolare esecuzione della funzione di indagine al fine di rafforzare il carattere di indipendenza dell’Ufficio europeo antifrode.

[…]