Malta: normativa sulle transazioni della proprietà intellettuale

Le transazioni della proprietà intellettuale (IP) costituiscono la spina dorsale per la commercializzazione e monetizzazione dei diritti IP. Esistono diversi modi in cui l’IP può essere commercializzato: mediante trasferimenti, licenze, franchising, inserimento di prodotti, merchandising ed accordi di sponsorizzazione. Con lo sviluppo tecnologico, sia nomi di fantasia che gli acronimi stanno diventando di uso comune per riferirsi all’attività relativa all’IP, come SAAS (software as a service), BAAS (blockchain as a service), EULA (accordi di licenza per l’utente finale) e molti altri.

L’ “assegnazione ” è essenzialmente il termine tecnico usato dalla normativa maltese per riferirsi a un “trasferimento”, sebbene il termine usato dal Copyright Act (Cap 415 of Laws of Malta), dal Trademarks Act (Cap 416 of Laws of Malta) e dalla Patents and Designs Act (Cap 417 of Laws of Malta), non sia definito in tal modo. Fondamentalmente, nel rispetto del diritto d’autore e dei brevetti, va notato che mentre i diritti commerciali possono essere trasferiti dal legittimo titolare, non è, invece, possibile trasferire “diritti morali” e “diritti di inventario” che possono, tuttavia, essere cancellati. Una “licenza” si riferisce al diritto di utilizzare un diritto di proprietà intellettuale e analogamente all’ “assegnazione”, il termine non è generalmente definito dalla legge maltese, sebbene una definizione di base sia contenuta nel Copyright Act. Le licenze possono essere complete o parziali, ad esempio limitate ad un particolare tipo di utilizzo o in relazione ad uno specifico bene o servizio. Dal punto di vista della validità, si deve notare che gli incarichi e le licenze sono essenzialmente identici; entrambi i tipi di transazioni non sono validi se eseguiti oralmente ma richiedono almeno una scrittura privata. I diritti IP registrabili richiedono, inoltre che la transazione sia registrata per l’efficacia contro terzi.

Oltre alle assegnazioni e alle licenze, le transazioni in IP possono anche essere utilizzate come garanzia per raccogliere i finanziamenti, due sono le modalità attraverso cui la proprietà intellettuale può essere concessa a titolo di garanzia: a titolo di pegno e sotto forma di garanzia mediante trasferimento di titoli. Un pegno è un contratto che crea una garanzia per l’adempimento di un obbligo – in particolare, un impegno conferisce al creditore il diritto di ottenere il pagamento dalla cosa promessa con privilegio rispetto ad altri creditori. D’altra parte, nel caso di garanzia attraverso il trasferimento di titolo, il mutuatario trasferisce il titolo del bene al prestatore (o a terzi) e quindi, il creditore ha l’obbligo di ritrasferire l’attività al debitore, se e una volta che il debito sottostante è stato pagato.

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