Il 17 marzo 2020 il governo maltese ha annunciato importanti modifiche in materia di pensionamento e programmi di residenza, con effetto retroattivo al 1° gennaio 2020.
Tra gli aspetti che rendono Malta una delle mete più ambite dai pensionati di tutto il mondo, c’è il “Malta Retirement Programme Rule” (MRPR) che prevede un’aliquota fissa del 15% su qualunque fonte di reddito estero percepita a Malta. Il programma, inizialmente rivolto solo ai cittadini dell’UE, SEE e svizzeri, è stato ora esteso a tutti i cittadini di paesi terzi.
Il godimento del MRPR è incompatibile con altri programmi di investimento previsti a Malta, quali il programma di residenza globale, il programma per l’occupazione qualificata in innovazione e creatività, programma sul regime dei residenti e programma delle pensioni delle Nazioni Unite.
Per qualificarsi come beneficiario del sistema pensionistico maltese in esame è necessario che il richiedente provi al Commissioner for Revenue (Commissario) il possesso di una proprieta’ qualificata. Nessun’ altra persona diversa dal beneficiario puo’ risiedere nella proprieta’, se non soggetti a suo carico o personale domestico. Con riferimento ai contratti di assunzione per i lavoratori domestici, la modifica recentemente introdotta, ha abolito il vincolo della durata del rapporto di lavoro che doveva essere di due anni, dunque precedente alla data del pensionamento.
Tra le novità introdotte va annoverata la possibilità di ereditare tale status pensionistico, purché siano soddisfatti i parametri richiesti. Il Ministro delle Finanze e il Commissioner si consulteranno sulla possibilita’ di riconoscere o meno l’applicabilita’ del programma all’erede.
Come anticipato, l’aliquota prevista è del 15%. A partire da gennaio 2020, tale aliquota sarà applicata non solo alle entrate del beneficiario ma anche a quelle percepite dal coniuge o dal figlio del beneficiario stesso.
Altro aspetto degno di nota riguarda le modalita’ di accertamento da parte del Comissioner che puo’ scambiare le informazioni con le autorita’ competenti ai fini dell’accertamento della residenza del beneficiario. Le informazioni richieste vanno utilizzate nell’ambito del programma MRPR e non posso essere usate per scopi diversi.
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