Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha consigliato alle Filippine di ampliare la base imponibile riducendo le esenzioni e le agevolazioni e procedendo alla riforma del regime fiscale minerario.
Il Governo filippino ha bisogno di aumentare la spesa pubblica per finanziare progetti di ricostruzione a seguito del tifone Yolanda, di rimodernare le infrastrutture e soprattutto di supportare il miglioramento dei risultati ottenuti sul piano sociale. Il Fondo Monetario Internazionale ha poi spiegato che sarebbe necessario uno “sforzo fiscale considerevole” per fare fronte a tali spese.
Per reperire le entrate necessarie ci si dovrebbe preoccupare principalmente di ampliare la base imponibile tramite la riduzione delle esenzioni applicate all’imposta sul reddito delle società, il restringimento del divario dell’IVA, e l’adozione di una nuova strategia mineraria, sostenuta da ulteriori miglioramenti dell’amministrazione fiscale.
Il Fondo Monetario Internazionale ha spiegato che le misure di politica fiscale sopra individuate, qualora venissero adottate, potrebbero rendere 2-3 punti percentuali del prodotto interno lordo, sufficienti a finanziare il previsto raddoppio della spesa per le infrastrutture.
Le osservazioni del Fondo Monetario Internazionale, che sono state incluse nel suo rapporto di consultazione con le Filippine del 2014 all’articolo IV, seguono un Report della Banca Mondiale, che ha anche invitato il Paese del sud-est asiatico a mobilitare il gettito fiscale supplementare per rafforzare la crescita ed aumentare i redditi delle famiglie nei prossimi anni.
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