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Il Liechtenstein adotta strategia comprensiva per il suo centro finanziario

Dopo mesi di consultazioni riguardo alla direzione futura del centro finanziario del paese, il Governo del Liechtenstein, le associazioni e gli operatori di mercato si sono finalmente accordati sulla strategia da seguire.

La strategia, adottata dal Governo del Liechtenstein nel corso di una recente seduta, copre molti aspetti ed ha lo scopo di  creare le condizioni chiave per lo sviluppo in positivo del centro finanziario del principato.

Integrando la dichiarazione del Liechtenstein del 2009, l’esistente cooperazione transfrontaliera e l’impegno alla trasparenza fiscale, nonche’ i vantaggi competitivi esistenti, il Governo si propone di alzare il profilo del principato e di attivamente posizionare il Liechtenstein come centro specialista nella strutturazione e gestione del patrimonio, nonche’ di rendere il centro finanziario del Liechtenstein piu’ competitivo ed attraente al di fuori dell’ Area Economica Europea.

Oltre a continuare a rafforzare lo status del Liechtenstein come centro specialista nelle strutturazione e gestione a lungo termine del patrimonio, sia per clienti privati che istituzionali, il Governo intende consolidare il centro di investimenti finanziari e rafforzare la posizione del principato come sede del settore assicurativo. Stando a quanto dichiarato dal Governo, le soluzioni personalizzate e la vasta gamma di prodotti offerti dal Liechtenstein, assieme alla nota stabilita’ politica ed istituzionale, aumenteranno la domanda da parte di clienti internazionali.

Attualmente, il Liechtenstein trae benefici dalle strette relazioni e dalla compatibilita’ giuridica con la Svizzera, con l’Unione Europea e con i mercati dell’Area Economica Europea. Inoltre, offre il franco svizzero come moneta affidabile e, allo stesso tempo, pieno accesso al Mercato Unico. In futuro, il Governo del Liechtenstein intende rafforzare i legami con altre giurisdizioni orientando in modo strategico le forme legali del Liechtenstein verso strutture patrimoniali internazionali, espandendo la rete di accordi contro la doppia imposizione e aprendosi ai paesi che ricoprorono un ruolo chiave nei mercati internazionali.

Il Governo continuera’ a promuovere il Liechtenstein come partner affidabile e prevedibile, impegnato ad allinearsi ai piu’ recenti standard internazionali. Nel contesto di una piu’ vasta rete di accordi fiscali, il Governo intende trovare una soluzione per regolarizzare i patrimoni non dichiarati detenuti in Liechtenstein da parte di residenti stranieri, quindi garantendo le richieste di versamenti fiscali da parte di altri paesi, tenendo allo stesso tempo in considerazione i bisogni e gli interessi nazionali.

Il Liechtenstein ha concluso accordi fiscali, nel rispetto delle direttive OCSE, con oltre 35 paesi.

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L’isola di Jersey espande la piattaforma per il versamento delle imposte online

Espandendo la piattaforma di pagamento online introdotta nel 2012, il governo dell’isola di Jersey ha cominciato ad offrire ai contribuenti la possibilita’ di versare le imposte online.

L’Agenzia delle Entrate ha annuciato che accettera’ pagamenti online per le seguenti categorie d’imposta:

  • Imposta sul reddito (personale e delle societa’);
  • Contributi ITIS (Income Tax Installment System) per i datori di lavoro;
  • Tassa sulle merci e sui servizi nazionali (GST, Domestic Goods and Services Tax);
  • Imposta di bollo per le entita’ di servizi internazionali (ISE, International Services Entity)

David Le Cuirot, Controllore delle Entrate dell’isola di Jersey ha spiegato: “L’ Agenzia delle Entrate ha introdotto una serie di servizi online, che hanno lo scopo di rendere il pagamento delle imposte piu’ semplice ed efficiente. Questo porta vari benefici, dal facilitare la vita per i contribuenti al ridurre le spese incorse nell’adempire gli obblighi fiscali per le imprese. La nuova piattaforma e’ un modo veloce e conveniente che i contribuenti possono utilizzare per versare le imposte in un contesto online protetto.”

Nel corso dei prossimi due anni, l’Agenzia delle Entrate intende continuare la modernizzazione dei processi di riscossione delle imposte. E’ previsto che entro la fine del 2013 venga introdotto un sistema per completare la dichiarazione dei redditi online (attraverso agenti), e che questo sistema venga esteso a tutti i contribuenti nel 2014.

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La Grecia prevede di concedere esenzioni IVA per favorire il transito di merci attraverso il porto del Pireo

Una disegno di legge presentato in Parlamento in data 28 Febbraio 2013 propone di concedere un’ esenzione IVA ai piu’ importanti distributori che decidono di utlizzare il porto del Pireo in Grecia per il transito di merci.

Questa proposta e’ elaborata per garantire che Hewlett Packard, azienda produttrice di computer, porti avanti i piani di transitare le proprie merci attraverso il porto del Pireo e di utilizzare le nuove infrastrutture ferroviarie, semplificando la distribuzione nel nord della Grecia, e in generale rafforzando la rete di distribuzione in Europa e nelle regioni del Medio Oriente e del Nord Africa.

La legge prevede che le aziende che intendono valersi della concessione siano tenute a ridistribuire dal Pireo merci pari ad un valore minimo di 120 milioni di euro,  ogni anno per i primi cinque anni di investimento, prima che entri in atto l’ obbligo di importare merci per un valore minimo di 300 milioni di euro. La porzione massima di merci importate che possono essere vendute al mercato Greco e’ pari al 10% del valore totale delle importazioni.

Le merci che transitano attraverso il porto del Pireo saranno soggette a maggiori controlli, al fine di evitare che possano essere importate in Grecia merci per cui non sono state pagate le relative imposte.

L’esenzione è notevole, dal momento che in Grecia l’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto e’ del 23%, una delle piu’ alte in Europa.

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Hong Kong potrebbe apportare modifiche al regime di sorveglianza sulle attivita’ di revisione contabile

Rispondendo per iscritto ad un quesito posto nel Consiglio Legislativo, il Professore KC Chan, Segretario dei Servizi Finanziari e del Tesoro di Hong Kong, ha annunciato che il Governo potrebbe iniziare a lavorare con il Financial Reporting Council (FRC) e con l’ Hong Kong Institute of Certified Public Accountants (HKICPA) su proposte di riforma al regime di sorveglianza sui processi di revisione contabile.

In primo luogo, Chan ha confermato l’importanza di mantenere un quadro normativo per la professione contabile che sia efficace e al pari con le pratiche e con gli standard internazionali; questo e’ essenziale per migliorare lo status di Hong Kong come centro finanziario internazionale, rafforzando la fiducia del mercato in relazione alle pratiche di relazione finanziaria e di governance societaria.

A questo scopo, nel 2006 e’ stato costituito il FRC, in seguito a consultazioni pubbliche e incontri a cui hanno partecipato rappresentanti del Governo, dell’ HKICPA, della Securities and Futures Commission, e dell’ Hong Kong Exchange and Clearing Limited. Il FRC e’ stato costituito in linea con la tendenza internazionale a rendere le attivita’ di sorveglianza sulle attivita’ di revisione e di relazione finanziaria per le societa’ quotate in borsa piu’ indipente dalla professione contabile.

Nel rispetto del quadro normativo in vigore, il FRC ha il compito di indagare su eventuali irregolarita’ di revisione e relazione finanziaria per le societa’ quotate in borsa, cosi’ come sulla mancata conformita’ ai requisiti contabili; l’ HKICPA e’ invece responsabile per tutte le altre funzioni normative relative al settore contabile, tra cui rientra la supervisione degli studi contabili che forniscono servizi sia a societa’ quotate in borsa che a quelle non quotate.

Attualmente, il FRC conduce indagini su eventuali irregolarita’ di revisione e relazione per societa’ quotate in borsa, mentre l’ HKICPA svolge la stessa funzione quando le irregolarita’ riguardano invece societa’ che non sono quotate. Per quanto riguarda il regime di regolamentazione dei professionisti del settore contabile,  non vi e’ quindi alcuna duplicazione delle funzioni svolte dal FRC e dall’ HKICPA.

Inoltre, per assicurare che le attivita’ di sorveglianza sui processi di revisione e relazione finanziaria delle societa’ quotate siano ben coordinate, il FRC e l’ HKICPA partecipano ad incontri regolari durante i quali vengono discusse questioni di interesse comune. Specificatamente, il FRC e l’ HKICPA sono sempre in contatto per assicurare che i rispettivi programmi di valutazione delle attivita’ di relazione finanziaria non presentino sovrapposizioni.

Tuttavia, vista la possibilità di rafforzare l’indipendenza dei regimi di regolamentazione per la professione contabile, il Governo accoglierebbe favorevolmente incontri con il FRC e con l’HKICPA, con lo scopo di formulare proposte per migliorare ulteriormente l’indipendenza del regime di sorveglianza sul processo di revisione per le società quotate in borsa.

Chen ha sottolineato che, nel sviluppare le proposte per un’eventuale consultazione pubblica, il Governo terrebbe in considerazione il bisogno di rafforzare l’effettiva esecuzione dei programmi e di minimizzare gli obblighi amministrativi.

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