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Dalle giurisdizioni

La société à responsabilité limitée

La società a responsbilità limitata lussemburghese non è dissibile dalle analoghe società italiane o francesi. Puo’ essere utilizzata anche come holding impropria.

La constitution doit être constatée par acte authentique.

Les associés

La Sarl doit compter au minimum 1 associé et au maximum 40. Ils peuvent être des personnes physiques ou morales. Leur responsabilité est limitée à leur apport.

Le capital

Le capital minimum est de 12.500 EUR, et doit être libéré en totalité au moment de la constitution.

Attention : un projet de Loi envisage de porter le montant du capital social minimum à 25.000 EUR.

Il est possible de procéder à des apports en nature s’ils consistent en éléments d’actifs susceptibles d’évaluation économique, à l’exclusion de travaux ou de prestations de services.

Le capital peut être augmenté par décision de l’assemblée générale des associés.

La gérance

La Sarl est gérée par un ou plusieurs gérants, associés ou non associés. Les pouvoirs de la gérance sont déterminés par les statuts. Les limitations apportées à ces pouvoirs ne sont pas opposables aux tiers, même si publiées.

Commissariat aux comptes

Dans les Sarl comprenant plus de 25 associés, la surveillance doit être confiée à un commissaire aux comptes.

L’assemblée générale ordinaire

Si la Sarl compte plus de 25 associés, il doit être tenu chaque année au moins une assemblée générale. Les associés y sont convoqués par lettre recommandée.

Pour les autres sociétés, les associés peuvent émettre leur vote par écrit.

Les parts sociales

Toutes les parts sont nominatives. Un registre doit être établi mentionnant l’identité des associés, la mention des cessions et la date de signification ou d’acceptation.

La cession des parts doit être constatée par un acte notarié ou sous seing privé.

Les parts sociales ne peuvent être cédées entre vifs à des non associés qu’avec l’agrément donné en assemblée générale des associés représentant au moins les 3/4 du capital social. Cette autorisation n’est pas requise pour la transmission à un associé, au conjoint, aux héritiers réservataires, aux personnes agréées dans les statuts.

La liquidation

Elle est ouverte par l’Assemblée Générale qui nomme à cette occasion un liquidateur.

C’est ensuite à l’assemblée générale qu’il revient de clôturer la liquidation, après avoir entendu le rapport du liquidateur.

  […]

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Dalle giurisdizioni

Stratégie de refacturation des frais en matière de TVA

– Les frais qui ne sont pas soumis à TVA …

1-1 Principe : 

Les charges de toute nature imposées par le fournisseur du bien ou du service (emballage, assurance, transport…) au preneur doivent être inclues dans la base d’imposition à la TVA.
Article 29 LTVA

1-2 Exception : 

Le remboursement des frais n’est pas compris dans la base d’imposition à la TVA :

Conditions :

S’ils sont engagés au nom et pour le compte de l’acheteur (livraison) ou du preneur (prestation de services) : cela suppose un mandat
S’ils sont comptabilisés dans des comptes de passage chez le vendeur ou le prestataire
Le montant effectif de ces dépenses est justifié par le vendeur ou le prestataire
Conséquences :
Le vendeur ou le prestataire ne peut pas procéder à la déduction de la TVA sur ces frais.
Art 11 A 3 de la 6ème Directive TVA
Article 30 LTVA

Exemple :

Un mandataire achète, dans le cadre d’un mandat explicite, des pièces au nom et pour le compte de l’entreprise qui l’a mandaté, et perçoit à ce titre une commission.

La commission constituera la base d’imposition à la TVA (elle sera comptabilisée dans un compte de produits).

Le remboursement du prix d’achat des pièces ne sera pas compris dans cette base d’imposition (il sera comptabilisé dans un compte tiers).

En conséquence :

Le mandataire ne pourra pas récupérer la TVA sur les pièces. C’est le mandant qui pourra récupérer la TVA grevant ces pièces. […]

Dalle giurisdizioni

Scheda paese: Lussemburgo

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LUSSEMBURGO : Scheda Paese (fonte Fisco Oggi)

L’aliquota marginale dell’imposta sul reddito delle persone fisiche sfiora il 39%

Una persona fisica risulta fiscalmente residente in Lussemburgo se vi ha il domicilio intendendo per tale il luogo di ubicazione dell’abitazione in cui il soggetto vive, in condizioni che lasciano presumere che ivi vivrà anche per il futuro o la dimora abituale, che si presume sia in Lussemburgo laddove il soggetto risieda in tale Paese da almeno sei mesi. Le persone fisiche residenti in Lussemburgo sono tassate sul reddito da esse conseguito, ovunque prodotto. Le principali imposte che colpiscono le persone fisiche sono sul reddito delle persone fisiche e l’imposta sul patrimonio netto. L’imposta sul reddito delle persone fisiche è contraddistinta dall’applicazione di aliquote progressive, secondo la seguente tabella:

 Reddito imponibile
Aliquota
da 0 a 10.335
0%
da 10.336 a 12.084
8,20%
da 12.085 a 13.833
Incremento marginale del 2,05% ogni € 1.749
oltre 36.570
38,95%

Alcune tipologie reddituali sono assoggettate a un regime fiscale di favore; i redditi (dividendi, interessi) derivanti dal possesso di obbligazioni che conferiscono il diritto al percepimento di utili in società residenti in Lussemburgo e ivi soggette a imposta in misura piena, ad esempio, sono imponibili nella sola misura del 50 per cento. L’imposta sul patrimonio netto si applica nella misura dello 0,50 per cento. Le persone fisiche che non sono residenti in Lussemburgo sono tassate sui redditi di fonte lussemburghese.

La tassazione dei redditi delle società residenti
Le principali imposte a cui sono assoggettate le società sono rappresentate dall’imposta sui redditi societari e dall’imposta municipale sull’attività d’impresa. Ai fini dell’imposta sui redditi societari, una società è residente in Lussemburgo se è ivi collocata la sede legale risultante dallo Statuto o quella di direzione effettiva degli affari. I principali soggetti giuridici assoggettati a tale imposta sono i seguenti:
– società di capitali;
– società in nome collettivo;
– società cooperative;
– società di mutua assicurazione;
– organizzazioni senza scopo di lucro.

La base imponibile dell’imposta sui redditi societari è determinata in base alla variazione subìta dal patrimonio netto nel corso dell’esercizio sociale. Più in dettaglio, il reddito tassato è costituito dalla differenza tra le attività nette al termine dell’esercizio e quelle risultanti all’inizio del periodo, opportunamente valutate sulla base dei criteri specifici dettati dal legislatore tributario. L’aliquota d’imposta è pari al 22,88 per cento (costituita dall’aliquota ordinaria del 22 per cento, maggiorata del 4 per cento da destinare al fondo per la disoccupazione). Vige un sistema progressivo delle imposte per le società i cui profitti siano inferiori a 15mila euro, secondo la seguente ripartizione: un’aliquota del 20 per cento per i redditi fino a 10mila euro e un’aliquota del 26 per cento sulla parte di reddito che supera tale limite. L’imposta municipale sull’attività d’impresa si applica ai soggetti che svolgono attività d’impresa residenti in Lussemburgo o aventi una stabile organizzazione in tale Paese. La base imponibile è costituita dal reddito come determinato ai fini dell’imposta sui redditi societari, per la parte che supera 17.500 euro. L’aliquota d’imposta risulta dal prodotto tra il tasso fisso di base (pari al 3 per cento) e il tasso fissato annualmente dal Comune; l’aliquota totale attualmente vigente nella municipalità di Lussemburgo è del 6,75 per cento.

La tassazione dei redditi delle società non residenti
Le società non residenti in Lussemburgo sono tenute al pagamento dell’imposta sui redditi societari limitatamente a specifiche tipologie reddituali individuate dalla legge. Tra di esse, i redditi d’impresa connessi a beni immobili o a stabili organizzazioni in Lussemburgo.

L’imposta sul valore aggiunto
Sono soggetti passivi Iva, in via generale, i soggetti che esercitano professionalmente cessioni di beni e prestazioni di servizi. L’imposta si applica su una base imponibile costituita, normalmente, dal corrispettivo pattuito per la cessione di beni o prestazione di servizi. L’aliquota d’imposta ordinaria è pari al 15 per cento. Sono, inoltre, in vigore le seguenti aliquote:
– 12 per cento che si applica su una serie di beni e servizi indicati dalla legge: tra di essi, i servizi resi da professionisti e i tabacchi;
– 6 per cento applicabile su taluni beni e servizi, tra i quali le forniture di gas e elettricità;
– 3 per cento applicabile, tra gli altri, a libri, periodici, prodotti farmaceutici, prodotti alimentari.

Imposta sui consumi
Alcuni beni e servizi espressamente indicati dalla legge sono soggetti all’imposta sui consumi. Tra di essi, alcol, tabacco e olii minerali.

Dazi doganali
Le imposte doganali sono dovute in caso di importazioni, ovvero di acquisti di beni effettuati da operatori ubicati in Paesi non appartenenti all’Unione Europea. L’importo dovuto viene determinato sulla base delle tariffe doganali.

Capitale: Lussemburgo
Lingua ufficiale: francese, tedesco, lussemburghese
Moneta: euro (EUR)
Forma istituzionale: monarchia costituzionale
Principali trattati sottoscritti con l’Italia
Convenzione tra la Repubblica italiana e il Lussemburgo intesa a evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e a prevenire la frode e le evasioni fiscali, firmata a Lussemburgo il 3 giugno 1981, ratificata con la legge n. 747 del 14 agosto del 1982 ed entrata in vigore il 4 febbraio 1983.

[…]

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Bulgaria

Bulgaria: costituzione società

untitledBulgaria : costituzione società

Company’s Registration Requirements

Name of the company

You can choose any name to denote and distinguish your business, provided that it is available (not already used by someone else).

You should suggest two or three alternative names, which will then be submitted to the Registrar of Companies for approval.

Objects of the company

You should provide us with the main activities of the company, so that the Memorandum and Articles of Association can be drawn up for submission.

Main capital

According Bulgarian legislation the main capital of the limited company should be at least EUR 1.

Shareholders

A Bulgarian limited company may have a single shareholder, who may also be its sole representative and manager (director).

Directors

Every company should have at least one Director.
We are able to provide local directors in addition to the one appointed from you. These directors will be able to conduct the functions through guidance from the beneficial owners, thus ensuring the smooth and timely operation of the company.

Registered office address

The company may be seated in any city or resident location in Bulgaria. Its subsequent management address may differ from the registered address.

Period needed to register a company

The period needed to register a company is 2 weeks.

Shelf Companies

When time is of essence you can choose a company from a selection of ready-made shelf companies that have never traded before.

– Once the company is purchased both its equity shareholding and management control are transfered to the new owner.
– All pre-registered shelf companies are free of any liabilities, liens and charges.
– Pre-registered shelf companies offer the same level of security as the ones formed as a result of customer order.

Shelf Company Name Change

Brands and trade names are very important for the success of the business.

– You can change a purchased shelf company name to one preferred provided that it has not already been taken or reserved by someone else. […]

Dalle giurisdizioni

Société Civile Immobilière

sciAssociés

Une société civile doit être constituée de 2 associés au minimum. Il n’y a pas de maximum prévu, sauf cas particuliers.

Engagement financier

Il est possible de créer une société civile sans capital.

Si un capital est constitué, la loi n’impose aucun montant minimum. Il peut être versé intégralement ou non à la création sauf disposition particulière (ex. : société civile professionnelle).
Il est possible de prévoir une clause de variabilité du capital social.

Sont possibles les apports en espèces, en industrie ou en nature (de tels apports sont possibles même en l’absence de capital).

Responsabilité

Associés

Leur responsabilité est indéfinie mais non solidaire (proportionnelle à leur part dans le capital), sur l’ensemble de leurs biens personnels. En l’absence de capital, ils sont présumés responsables à part égale (Ex. : responsabilité à 50 % s’ils sont deux).

Gérants

La responsabilité civile et pénale des dirigeants peut être engagée.

Fonctionnement

La société est dirigée par un ou plusieurs gérants. Ce peut être un associé ou non, une personne physique ou morale.
En l’absence de limitation statutaire, les gérants ont tout pouvoir pour agir au nom et pour le compte de la société.

Les décisions collectives sont prises en assemblée. Ce sont les statuts qui en fixent librement les modalités (majorité requise, quorum).

Régime fiscal (société)

Principe

Aucune imposition au niveau de la société (“transparence fiscale”).

Exceptions

Option pour l’impôt sur les sociétés possible.
Requalification fiscale de l’activité de la société en exploitation commerciale.

Régime social des gérants

Gérant associé

Il est en principe soumis au régime social des travailleurs non-salariés.
Il cotise sur la part des bénéfices de la société qui lui revient, augmentée éventuellement de la rémunération qui lui est versée pour ses fonctions de gérant.

Gérant non associé

En principe : régime des travailleurs non-salariés, sauf si l’on peut reconnaître un véritable lien de subordination entre le gérant et la société.

Régime fiscal (gérants)

Gérant associé

Lorsque la société n’est pas soumise à l’IS, sa rémunération, s’il en perçoit une, n’est pas déductible. Elle est imposée à l’IR avec sa part de bénéfices dans la catégorie correspondant à l’activité de la société.

Si la société est soumise à l’IS, sa rémunération est déductible et imposée à l’IR dans la catégorie correspondant à l’activité de la société.

Gérant non associé

Sa rémunération est déductible que la société soit ou non soumise à l’IS.

Transmission

Cession de parts sociales.
Droits d’enregistrement (à la charge de l’acquéreur) : 5 % (sociétés à prépondérance immobilière) ou 3 % (abattement possible), sauf exception (ex. : les cessions de parts représentatives d’apport en nature qui ont lieu dans les trois ans qui suivent cet apport, sont soumises au régime de la vente des biens).

Principaux avantages

Grande souplesse et liberté de fonctionnement.
Pas de capital minimum.
Couverture sociale d’un coût moins élevé (mais restreinte).

Principaux inconvénients

Responsabilité indéfinie des associés.
Risque de se voir requalifier fiscalement en exploitation commerciale.
Formalisme de fonctionnement (décisions collectives).

Guido Ascheri

Ragioniere Commercialista in Londra

info@ascheri.co.uk […]

Dalle giurisdizioni

La taxe d’habitation

La taxe d’habitation La taxe d’habitation est établie annuellement, en fonction de votre situation au 1er janvier de l’année d’imposition. Elle est encaissée pour le compte de la commune, du groupement de communes auquel elle […]

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Dalle giurisdizioni

Coopération dans le domaine fiscal

Accord sur la directive relative à la coopération administrative dans le domaine fiscal est dans l’intérêt de notre place financière

Le 7 décembre 2010, le ministre des Finances, Luc Frieden, a annoncé qu’un accord politique a été trouvé au Conseil “Affaires économiques et financières” sur la directive relative à la coopération administrative dans le domaine fiscal.

“Nous avons unanimement trouvé un compromis sur la directive qui est dans l’intérêt de l’Europe et du Luxembourg”, s’est réjoui Luc Frieden. En effet, l’échange d’informations sur demande entre les administrations fiscales, principe appliqué depuis 2009 par le Luxembourg dans le cadre des accords de non-double imposition suivant le modèle de l’OCDE, deviendra le principe de base au sein de l’Union européenne.

L’échange d’informations sur demande entre les administrations fiscales s’applique à partir du 1er janvier 2011 et n’a pas d’effet rétroactif.

Le Luxembourg a aussi obtenu gain de cause sur les “fishing expeditions”, qui n’entrent pas dans le champ d’application de la directive. Dans le cadre d’une demande d’information à un autre pays, l’identité de la personne concernée doit être mentionnée précisément, de même que le motif de la demande.

Parallèlement, les ministres des Finances de l’UE se sont aussi accordés sur un échange automatique des informations, qui est toutefois limité à 5 catégories de revenu et de capital, à condition que l’information soit disponible : les salaires des non-résidents, les retraites des non-résidents, les tantièmes, les assurances-vie et la propriété immobilière. Les avoirs bancaires ne sont donc pas concernés par l’échange automatique. Chaque État membre ne doit appliquer l’échange automatique qu’à 3 des 5 catégories de revenu et est libre de choisir les 3 catégories sur lesquelles il compte l’appliquer.

La directive entrera en vigueur au 1er janvier 2013. À partir de 2015, les États membres doivent appliquer l’échange automatique et au plus tard en 2017, ils doivent l’appliquer à 3 catégories de revenu.

Le ministre des Finances a d’ores et déjà annoncé que le Luxembourg appliquera à partir de 2013 l’échange automatique sur les salaires et les retraites des non-résidents. Probablement à partir de l’année 2015, le Luxembourg l’appliquera également sur les tantièmes. Selon le ministre des Finances, ces 3 catégories de revenu n’ont pas d’effet sur les activités de la gestion du patrimoine (private banking) au Luxembourg. Le Luxembourg n’appliquera pas l’échange automatique aux assurances-vie. Cet échange d’informations sur demande, combiné au principe inchangé de la retenue à la source sur les avoirs des non-résidents, est donc « une bonne solution pour nous car il n’y aura aucun changement pour le secteur du private banking au Luxembourg. La confidentialité des données bancaires restera assurée”. “Cet accord est dans l’intérêt du Luxembourg et de notre place financière”, a résumé Luc Frieden, “parce que nous avons atteint nos deux objectifs : une bonne coopération dans la lutte contre la fraude fiscale ainsi que la protection des droits privés et la protection des données”.

Guido Ascheri
Ragioniere Commercialista in Londra

info@ascheri.co.uk […]

Dalle giurisdizioni

Le caratteristiche della SCI Monegasca

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Società Civile Immobiliare Monegasca: sintesi

Atto costitutivo

  • Scrittura privata

Numero di soci

  • Minimo due soci

Durata

  • Illimitata, salvo disposizioni contrarie dello statuto

Capitale

  • Nessun minimo.

Riserva legale obbligatoria

  • No

Responsabilità finanziaria

  • I soci sono congiuntamente responsabili per le operazioni poste in essere

Forma delle quote sociali

  • Le quote sociali sono nominative ma non esiste alcuna formalità o modello ; risultano solo negli Statuti della società.

Cessione delle quote sociali

  • Le quote sono liberamente cedibili salvo diversa pattuizione.
  • La cessione delle quote avviene per scrittura privata da registrare e depositare in termini, il mancato rispetto del termine di registrazione e deposito rendono l’atto e le pattuizioni nulle.

Informazioni contabili e finanziarie

  • Alcun obbligo di tenere particolari scritture o di redigere e depositare bilanci

Fiscalità

  • Redditi prodotti a Monaco
  • Redditi prodotti fuori Monaco
  • Ritenute su redditi di capitali : nessuna ritenuta
  • IVA
  • Successioni per proprietà in- out Monaco

Anonimato dei soci e degli Amministratori

  • Anonimato assoluto sui nomi dei Soci e degli Amministratori.
Gerenti ed Amministratori
  • Uno o più gerenti nominati , la prima volta, nell’atto costitutivo
  • Il gerente può essere un non socio.
  • I gerenti sono revocabili per cause di legittimità ( manifesta incapacità, concorrenza sleale nei confronti della società, infedeltà, prelevamenti abusivi di fondi)
  • Il gerente è considerato un mandatario della società.

Sorveglianza e controllo dei conti della società

  • Non sono previsti Revisori Contabili.

Operazioni usuali della società civile

  • Acquisti immobiliari in Monaco, Italia, Francia ed ovunque nel mondo. Diffuso il sistema del “viager” cessione della nuda proprietà e riserva di usufrutto o di diritti reali quali l’uso e l’abitazione.
  • Acquisto di quote di partecipazione, anche maggioritarie, in società commerciali ( utilizzo tipo holding)
  • Sistemazione patrimoniale fra soggetti non legati da vincoli di parentela: copie di fatto, figli nati fuori del matrimonio, e quant’altro
  • Gestione di denaro ed altri investimenti mobiliari.
  • Apertura conti correnti di risparmio ed ordinari con carta di credito e gestione on line delle operazioni.

Tempi registrazione

  • Circa dieci giorni per l’iscrizione al Registro Speciale delle Società Civili.
Aggiornamento: 7 maggio 2009

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Dalle giurisdizioni

Il sistema fiscale monegasco

monaco_rocherPresentazione Generale 

Una delle caratteristiche del Principato consiste nella circostanza che per le persone fisiche  si applica una fiscalità « leggera ». L’ esonero da qualsiasi imposta sul reddito si fonda su una Ordinanza emessa nel 1869 dal Principe Carlo III.
La sola imposta diretta applicata nel Principato è l’imposta sui redditi delle attività industriali e commerciali.
Nel Principato di Monaco non esiste ne l’imposta patrimoniale, ne la « taxe foncière » e neppure la « taxe d’habitation ».

Le persone fisiche
I Monegaschi ed i residenti del Principato, eccetto i cittadini francesi sottoposti alla Convenzione bilaterale franco-monegasca del 1963, non sono assoggettati ad imposta sul reddito. Tuttavia, l’esonero delle persone fisiche dall’imposta sul reddito si applica alle attività ed alle persone effettivamente e realmente stabilite nel Principato. Questa situazione di fatto non attenta alle regole di tassazione degli altri Paesi.
Le imposta di successione o di donazione si applicano ai beni situati sul territorio del Principato o che vi hanno la loro base imponibile, indipendentemente dal domicilio, dalla residenza o nazionalità del de cuius o del donatore.
Il tasso dell’imposta è in funzione del grado di parentela fra il defunto ed il suo erede:

– in successione diretta genitori-figli o tra coniugi

0 %

– tra fratelli e sorelle

8 %

– tra zii, zie, nipoti

10 %

– tra collaterali diversi dai fratelli,sorelle, zii, nipoti 13 %
– tra persone non parenti

16 %

La fiscalità delle imprese
Le imprese, qualunque sia la loro forma, sono assoggettate ad una imposta sul reddito, se realizzano almeno il 25 % del loro volume di affari all’esterno del Principato.
L’aliquota dell’imposta è del 33,33 %.
Tutte le imprese create nel Principato e rientranti nel campo si applicazione dell’imposta sul reddito sono esonerate da questa imposta per i primi due anni e beneficiano di una riduzione per i tre anni successivi.

Regolamento doganale
I territori francesi e monegaschi, comprese le loro acque territoriali, formano una unione doganale regolata dalla Convenzione del 18 maggio 1963 ; cosi che il codice doganale Francese è applicabile nel Principato di Monaco. Per effetto dell’unione doganale con la Francia, ed allo scopo di assicurare una stretta applicazione di questo accordo bilaterale, il Principato è incorporato nel territorio doganale europeo ( benché resti uno Stato terzo in rapporto all’Unione Europea ). L’accesso al mercato unico europeo dei beni e servizi – libera circolazione – provenienti da Monaco è in questo modo assicurato.

Imposta sul valore aggiunto
L’imposta sul valore aggiunto ( T.V.A.) è calcolata sulla stessa base imponibile ed alle stesse aliquote della Francia; il regime della T.V.A. intra-comunitaria si applica a partire dal 1° gennaio 1993. Le aliquote più usuali sono :
– aliquota normale : 19,60 %
– aliquota ridotta : 5,50 %

[…]