La Quarta Direttiva Europea sull’Anti-Riciclaggio diretta a prevenire l’uso del sistema finanziario ai fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo è entrata in vigore il 26 giugno di quest’anno.
La Direttiva è volta a rafforzare le norme vigenti applicando una serie di requisiti e stabilisce chiaramente i requisiti di trasparenza sulla titolarità effettiva delle società. Le informazioni raccolte saranno archiviate in un registro centrale e saranno disponibili presso le autorità nazionali e gli enti obbligati.
Inoltre, la Direttiva mira a facilitare la cooperazione e lo scambio di informazioni tra le unità di intelligence finanziarie operanti in diversi Stati membri per individuare e seguire i trasferimenti sospetti di denaro e per prevenire e rilevare la criminalità o le attività terroristiche.
Nel luglio 2016, la Commissione ha raccomandato di ampliare l’ambito delle informazioni accessibili alle unità di intelligence finanziaria e di armonizzare l’elenco dei controlli applicabili ai paesi che presentano lacune nei loro regimi di finanziamento contro il riciclaggio di denaro ed il terrorismo.
Questo pacchetto è attualmente in fase di negoziazione nell’ambito del Consiglio e del Parlamento Europeo. La Commissione ha chiesto che il lavoro venga completato al più presto, in modo che le nuove norme proposte possano entrare in vigore il più rapidamente possibile.
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