UK: accordo con la Germania per limitare il Patent Box Regime

Il Regno Unito ha raggiunto un accordo con la Germania per limitare la portata del regime del Patent Box, che prevede un’aliquota agevolata sui redditi derivanti dallo sfruttamento della proprietà intellettuale.

Il UK Patent Box Regime, entrato in vigore nell’aprile del 2013, i redditi derivante dallo sfruttamento di brevetti sono soggetti ad un’aliquota d’imposta sul reddito delle società al 10%.

La Germania si oppose al regime, col sostegno di alcuni paesi membri dell’EU. Il Cancelliere Angela Merkel argomentava che il regime incoraggiava le società a spostare artificialmente i loro profitti in UK, a scapito della riscossione in altri paesi.

Secondo l’accordo, il trattamento fiscale favorevole sarà garantito nel caso in cui l’attività di ricerca e sviluppo collegata al brevetto è eseguita in UK. L’accordo permette ai redditi derivanti dai brevetti di continuare a beneficiare dell’aliquota agevolata secondo i criteri previsti dal corrente regime, fino a giugno 2021.

Secondo una dichiarazione del Governo del Regno Unito, in particolare, l’accordo “mira ad eliminare le preoccupazioni manifestate da alcuni paesi in merito ad alcune caratteristiche del Modified Nexus Approach, ed indentificare quale altra iniziativa sia necessaria, al fine di consentire di raggiungere un accordo su questo tema durante il 2015.

“Preoccupazioni sono state esternate circa il calcolo della spesa per le attività di ricerca e sviluppo (R&D) qualificate, disposizioni transitorie tra i regimi, il tempo concesso per l’esecuzione attraverso disposizioni di salvaguardia e la metodologia di tracciamento ed identificazione delle spese per l’R&D che determinerà se si qualifica o meno per il regime agevolato”.

Secondo il Governo, la proposta mira a risolvere i dubbi sollevati, oltre a rafforzare il nexus approach e fornire garanzie contro lo spostamento dei profitti. L’analisi mira ad assicurare che l’approccio delle nuove regole sia coerente con le esistenti regole poste dall’OCSE, sulla graduale eliminazione dei regimi dannosi. L’accordo introduce le seguenti modifiche:

  • Innalzamento delle spese ammissibili – i costi per l’outsourcing o l’acquisizione che non costituiscono spese qualificate possono essere addizionate a queste ultime fino ad un massimo del 30% delle spese qualificate;
  • Chiusura ed abolizione dei regimi IP – per dare il tempo al processo legislativo, tutti i regimi esistenti saranno chiusi ai nuovi prodotti e brevetti nel mese di giugno 2016. Tali regimi saranno aboliti entro giugno 2021.
  • Diritti acquisiti – per dare il tempo nella transizione ai nuovi regimi sulla base di Modified Nexus approach, IP all’interno di regimi esistenti sarà in grado di mantenere i benefici di questi fino a giugno 2021.

Il Cancelliere del Ministero delle Finanze, George Osborne, ha detto: “Questa è una grande occasione per la Gran Bretagna, proteggiamo la nostra ricerca scientifica fondamentale, rendendo sicure le regole internazionali che contrastano l’evasione fiscale. La nostra proposta congiunta bilancia la necessità di consentire ai paesi che vogliono usufruire di tale regime, pur garantendo che operino regole che impediscano l’abuso. Questo dimostra la forza del nostro impegno per la [Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico] erosione della base imponibile e lo spostamento dei profitto (BEPS), progetto che entrambi abbiamo contribuito ad avviare, e la nostra determinazione a garantire la conclusione entro la fine del 2015.”

L’accordo Germania-Regno Unito potrebbe assestare un duro colpo ai piani dell’Irlanda, annunciato col suo recente bilancio, per creare un regime simile a quello del Patent Box del Regno Unito a partire dal 2016.

Germania e Regno Unito sono tenute a presentare tale proposta al Forum on Harmful Tax Practices nel corso della riunione del 17-19 Novembre, 2014.

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