Ucraina: gli aumenti delle imposte inducono le compagnie petrolifere a ridimensionarsi

Una societa’ produttrice di petrolio e gas operante in Ucraina ha comunicato di dover ridurre le spese in conto capitale del 25% per compensare un recente aumento delle imposte di produzione.

La JKX Oil & Gas plc ha affermato che gli emendamenti di emergenza al bilancio del 2014 che sono stati introdotti lo scorso mese costeranno alla società circa 10 milioni di dollari in più entro la fine dell’anno. L’aumento di tasse più significativo ha riguardato la produzione di gas, con un tasso quasi raddoppiato al 55%.

Le imprese operanti nel settore dell’oil and gas avevano scritto sia al Primo Ministro Arseniy Yatsenyuk che alle commissioni parlamentari per avvertire che tale aumento avrebbe frenato gli investimenti e reso impossibile il finanziamento dell’esplorazione e della perforazione di nuovi pozzi; e’ stato inoltre aggiunto che i beneficiari di tale operazione saranno paesi come Polonia, Romania e Turchia.

Tuttavia, la JKX Oil & Gas plc ha confermato che, pur continuando a ridurre l’attuale piano di investimenti, questa portera’ avanti il suo programma di perforazione a Poltava.

La JKX Oil & Gas plc si autodefinisce come il più grande produttore di petrolio e gas non statale in Ucraina; questa opera nel paese attraverso una società interamente controllata, la Poltava Petroleum Company.

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