Le recenti decisioni di politica fiscale del Sud Africa hanno aiutato 3,6 milioni di persone ad uscire dalla povertà e hanno ridotto della meta’ il tasso di povertà estrema: questo quanto concluso dalla Banca Mondiale in un recente rapporto.
La relazione valuta l’impatto delle decisioni fiscali e di spesa pubblica del Governo sui livelli di povertà e disuguaglianza. Il report ha dimostrato che la percentuale di popolazione del Sud Africa che vive con meno di 1,25 dollari al giorno e’ stata dimezzata attraverso l’introduzione di dette politiche fiscali.
Il report ha anche sottolineato come gli oneri fiscali in Sud Africa ricadano sui piu’ ricchi. E’ stato calcolato che il reddito delle persone piu’ abbienti e’ 1.000 volte piu’ alto del reddito dei meno abbienti.
Tuttavia, nonostante un’imposizione fiscale progressiva, la disuguaglianza presente in Sud Africa resta più elevata che in altri paesi presi in considerazione dalla Banca Mondiale. Con un deficit di bilancio ed un debito già alto, il Governo ha poco spazio per alleviare la povertà e la disuguaglianza attraverso la politica fiscale.
Il report conclude evidenziando che una crescita economica piu’ rapida e fonte di nuova occupazione e stipendi piu’ elevati andrebbe a rinforzare l’effettivita’ del sistema di politica fiscale.
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