Strike off o liquidazione: quale strada intraprendere?
Dopo qualche tempo una società precedentemente costituita potrebbe non essere più necessaria, vuoi perché la stessa ha cessato la sua attività, vuoi perché lo scopo per cui la stessa è stata creata è stato conseguito. In tali situazioni è necessario capire quale procedura utilizzare per chiudere la società.
Vi sono tre metodi:
- Il primo, quello tradizionale, consiste nell’intraprendere il procedimento di liquidazione volontaria;
- Il secondo metodo prevede la cancellazione della società a seguito di mancato pagamento delle imposte;
- Il terzo metodo è stato introdotto dal IBC Act 2016 (normativa sulle International Business Companies delle Seychelles) e consiste nella cancellazione volontaria dal Registro delle imprese (voluntary striking off).
Il procedimento varia a seconda del metodo scelto.
1) Liquidazione volontaria di una società delle Seychelles (Seychelles IBC – International Business Company)
Per liquidazione si intende il procedimento che porta alla chiusura di una società e alla distribuzione del capitale e dei beni della stessa.
Secondo quando disposto all’articolo 281 dell’International Business Companies Act 2016, quando una società è solvente e si trova in good standing, i soci possono decidere di intraprendere il procedimento di liquidazione volontaria.
Il procedimento di liquidazione volontaria può essere intrapreso solamente nel caso in cui la società è in grado di far fronte ai propri debiti e l’ammontare del patrimonio della società è superiore o almeno pari alle passività.
In media, il procedimento di liquidazione dura dalle 8 alle 12 settimane anche se, nei casi più complessi, può durare di più in base alla natura dei beni che devono essere distribuiti. La durata massima di tale procedimento prevista per legge è di due anni.
È inoltre necessario nominare un liquidatore che deve essere una persona fisica indipendente, maggiore di anni 18, che non si trovi in stato di fallimento e capace di intendere e volere.
Procedimento
Il procedimento di liquidazione volontaria di una società può essere attivato tramite delibera degli azionisti. L’amministratore deve poi approvare il piano di liquidazione volontaria così come autorizzato dai soci. L’amministratore deve inoltre dichiarare la solvibilità della società e predisporre il cosiddetto “Statement of Place of Business of the Company”.
Entro 40 giorni dall’inizio del procedimento di liquidazione della società, il liquidatore deve darne avviso sia nella Gazzetta ufficiale (o in un quotidiano delle Seychelles), sia in un giornale diffuso nel luogo cui si svolge la principale attività della società, se tale luogo si trova al di fuori del territorio delle Seychelles.
Una volta ricevuta la comunicazione da parte del liquidatore contenente l’avviso di conclusione del procedimento di liquidazione volontaria, il Registro delle imprese deve cancellare il nome della società ed emettere un certificato di cancellazione in cui si certifica che la predetta società è stata sciolta. Lo scioglimento della società ha effetto dal giorno in cui viene emesso il predetto certificato.
La società può essere ripristinata entro 5 anni data in cui è avvenuta la liquidazione su richiesta di creditori, azionisti, ex soci, amministratori, ex amministratori, liquidatori o ex liquidatori.
2) Procedimento di strike off
Il procedimento di strike off previsto all’art. 272c viene avviato quando e se la società non paga le imposte annuali. La società di fatto rimane inattiva fino a quando non viene dissolta automaticamente e senza costi aggiuntivi.
Come funziona
Il Registro delle Imprese provvede alla cancellazione del nome della società quando non vengono pagate le imposte annuali o altre multe entro 180 giorni dalla data in cui erano dovute, a condizione che la cancellazione (strike off) ai sensi di tale disposizione avvenga il 1 gennaio successivo.
Ad esempio:
- Se la società deve essere rinnovata a maggio 2017, questa verrà dissolta il 1 gennaio 2018;
- Se la società deve essere rinnovata ad agosto 2017, questa verrà dissolta il 1 gennaio 2019.
Quando il nome della società viene cancellato dal Registro delle imprese, la società stessa o i suoi direttori, soci o liquidatori non possono intraprendere azioni legali o esercitare alcuna attività, né gestire il patrimonio sociale o agire in nome e per conto della stessa. Tali soggetti possono invece richiedere la riattivazione della società al Registro, difendersi in procedimenti o proseguire azioni legali iniziate prima della data di strike-off.
Il fatto che il nome della società sia stato cancellato dal registro delle imprese non impedisce alla società di incorrere in responsabilità, essere responsabile per eventuali danni o debiti. I creditori possono comunque presentare reclamo contro la società alla Financial Intelligence Unit, alla Revenue Commission delle Seychelles o presso altro organo del governo.
L’agente della società, i creditori, i soci o ex soci della stessa, nonché’ l’amministratore, l’ex amministratore o il liquidatore possono presentare domanda per richiedere la restoration della società. La domanda in questione va presentata al Registro delle Imprese assieme al pagamento delle imposte dovute, delle multe e di altre tasse necessarie alla riattivazione della società. Una volta riattivata, è come se la società non fosse mai stata cancellata.
La società può inoltre essere riattivata dal tribunale a seguito di domanda presentata entro 10 anni dalla data di cancellazione.
Se la società non viene riattivata entro 5 anni dalla data di cancellazione, questa è dissolta a far data dalla scadenza dei 5 anni.
3) Nuova procedura di strike off di una società Seychelles
L’International Business Act del 2016 ha previsto una nuova opzione: la sezione 272 (1) (a) consente infatti al Registro delle imprese di cancellare una società se quest’ultima ha smesso di svolgere attività o quando la stessa non è attiva.
Come funziona?
Quando la società invia al suo agente una copia della dichiarazione degli amministratori e dei soci in cui questi confermano che la società ha cessato di esercitare l’attività o non è più operativa, lo stesso agente deve notificare per iscritto tale dichiarazione al Registro delle Imprese.
Una volta ricevuta tale comunicazione, il Registro delle Imprese deve quindi avviare il procedimento di strike off. Come prima cosa, il Registro delle Imprese invia un avviso alla società avvertendo che, in mancanza di comunicazione contraria entro 30 giorni dalla data dell’avviso, il Registro provvederà a pubblicare su un quotidiano l’avviso di cancellazione.
Una volta trascorso il predetto periodo di 30 giorni, il Registro provvede a pubblicare l’avviso che il nome della società verrà cancellato entro i 60 giorni successivi alla data di pubblicazione dello stesso. Allo scadere dei 60 giorni, a meno che la società non abbia inviato comunicazione contraria, il Registro può provvedere alla cancellazione del nome della società.
La durata complessiva dell’intero processo è di 90 giorni a partire dal primo avviso rilasciato dal Registro delle Imprese. Non vi è inoltre la necessità di inviare alcun avviso o comunicazione al di fuori delle Seychelles.
Una volta avvenuta la cancellazione non viene rilasciato alcun documento ufficiale.
La società viene dissolta dopo 5 anni dalla data di strike off e può essere riattivata entro e non oltre i 10 anni successivi.
Una volta concluso il procedimento di strike off, la società che è stata cancellata rimane responsabile per eventuali reclami o debiti, così come previsto dall’articolo 274 (3) (4) dell’IBC Act 2016.
Uno dei vantaggi principali di tale nuovo procedimento di strike off rispetto a quello tradizionale è dato dal fatto che, anche nei casi in cui la richiesta di cancellazione viene presentata prima della fine di settembre, la stessa verrà cancellata dal Registro delle Imprese prima del 1 gennaio successivo.
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