Regno Unito: la finanziaria prende di mira le agenzie di servizi di libro paga

Il Low Incomes Tax Reform Group (LITRG, il gruppo di lavoro che si occupa delle riforme in materia fiscale applicabili alle fasce di reddito piu’ basse) ha benvenuto favorevolmente l’ impegno da parte del Governo del Regno Unito ad intraprendere una consultazione su nuove normative – da includere nelle proposte di legge in materia finanziaria per il 2014 – volte ad assicurare che gli intermediari di impiego offshore paghino le dovute tasse e contributi di previdenza sociale in relazione ai dipendenti ed agli appaltatori impiegati.

Mediante strutture di libro paga localizzate al di fuori del Regno Unito, i datori di lavoro che operano mediante intermediari offshore potrebbero essere in grado di eludere il pagamento delle imposte e dei contributi relativi alla remunerazione di lavoratori del Regno Unito. Il Governo britannico stima che all’incirca 100,000 lavoratori nel Regno Unito siano remunerati mediante strutture di questo tipo; spesso, i lavoratori non sono consapevoli dell’utilizzo di questi sistemi, e potrebbero rischiare di non qualificarsi per l’assegno di maternita’ statale o per l’indennita’ di malattia.

Il Direttore Tecnico del LITRG, Robin Williamson, ha spiegato la campagna del Gruppo: “Non e’ inusuale che i datori di lavoro deleghino le funzioni di libro paga ad intermediari, alcuni dei quali potrebbero trovarsi presso giurisdizioni offshore. Mentre alcuni intermedari tengono propriamento conto di tasse e contributi, altri intraprendono schemi che sono creativi, talvolta anche abusivi, e che risultano nel mancato pagamento di tasse e contributi dovuti.”

“Lo Scacchiere del Regno Unito incorre in perdite generate dall’utilizzo di questi schemi; tuttavia, le vere vittime sono i lavoratori stessi. Spesso non hanno alcuna scelta, se non accettare l’impiego anche se i termini sembrano inaccettabili. I lavoratori che accettano questi termini portrebbero essere soggetti a verifiche da parte dell’ HMRC, l’Agenzia delle Entrate del Regno Unito, anche a distanza di anni, in modo particolare se l’HMRC non e’ in grado di contattare gli intermediari di impiego.”

“Siamo sicuri che la protezione dei lavoratori che rientrano nelle fasce di reddito piu’ basse sara’ uno dei fattori di preoccupazione principali nel corso della consultazione.”

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