Regno Unito: implicazioni del Right to Rent

La domanda che in molti (soprattutto proprietari di immobili ed agenti immobiliari) si sono posti, e’ la seguente: cosa significa? I locatori e gli agenti non saranno più tenuti a mettere in atto dei controlli prima di concedere in affitto un immobile?

In parole povere, almeno per il momento non cambia nulla.

La decisione emessa dal Tribunale afferma che il regime del Right to Rent, nella sua interezza, viola lo Human Rights Act in quanto l’inevitabile conseguenza della sua applicazione è quella di portare i locatori a discriminare i conduttori.

In ogni caso, lo Human Rights Act non consente ai tribunali di censurare il diritto primario; pertanto, per il momento tale normativa rimarrà in vigore ed i controlli dovranno essere essere svolti.

A questo punto il Segretario di Stato ha due opzioni: per prima cosa, può proporre appello, inizialmente alla Corte d’Appello e successivamente alla Corte Suprema.

L’autorizzazione ad adire la Corte d’Appello è già stato concessa e dunque l’eventualità di un’impugnazione è piuttosto probabile. Se il Segretario di Stato dovesse vincere il giudizio di appello, allora verrebbe ristabilita la situazione iniziale e sarebbe come se la sentenza del Tribunale non fosse mai stata emessa.

La seconda opzione e’ quella di rimettere la questione al Parlamento, ed è ciò che il Segretario di Stato dovrebbe fare qualora decidesse di non proporre appello, ovvero, cio’ che questi dovrà fare, in caso dovesse soccombere in appello.

In realtà, è in corso di presentazione al Parlamento un disegno di legge sull’immigrazione, in quanto viene richiesto a quest’ultimo di risolvere le questioni sull’immigrazione nascenti dall’imminente uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Questo disegno di legge potrebbe anche eliminare del tutto il Right of Rent dal Codice, oppure apporvi modifiche significative.

Esiste anche l’eventualità che si verifichi una controversia sulla questione, con il governo da una parte ed altre corti, dall’altra, che lo dichiarano comunque illegittimo.

Ciò è accaduto, in precedenza, con le ordinanze in materia di controllo del terrorismo.

In ogni caso, finché non si verifica una delle citate ipotesi, tutto procederà normalmente.

 

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