Nonostante la Brexit abbia dominato l’agenda legislativa, quest’anno e’ prevista una serie di cambiamenti importanti che le imprese dovrebbero conoscere.
Di seguito le modifiche previste per il 2019:
28 gennaio – Immigrazione – verifica del diritto al lavoro
A partire dal 28 gennaio 2019, i datori di lavoro potranno affidarsi esclusivamente all’ Home Office online Right to Work Checking Service per verificare che i cittadini non comunitari che detengono permessi o carte di soggiorno biometrici e i cittadini dello Spazio Economico Europeo che hanno ottenuto lo status di immigrazione ai sensi dell’EU Settlement Scheme abbiano il diritto di lavorare nel Regno Unito.
I datori di lavoro che utilizzano il servizio online saranno esonerati da sanzioni penali se:
- dal controllo online risulta che al dipendente ha il permesso di lavorare nel Regno Unito e svolgere il lavoro in questione
- la foto presente online e’ quella del soggetto in questione
- una copia del controllo effettuato online viene conservata per almeno due anni dopo la fine del rapporto di lavoro
- per quanto riguarda gli studenti, devono essere ottenuti e conservati i dettagli collegati al semestre e alle ferie.
I cittadini dello Spazio Economico Europeo che non hanno ottenuto il settled status dovranno comunque dimostrare il loro diritto al lavoro utilizzando i documenti appropriati.
29 marzo – Brexit
Il Regno Unito esce dall’Unione Europea.
1 aprile – Aumenta lo stipendio minimo
Il salario nazionale aumenterà da £ 7,83 a £ 8,21.
Il reddito minimo aumenterà come segue:
• Lavoratori dai 21 ai 24 anni: da £ 7,38 a £ 7,70
• Lavoratori dai 18 ai 20 anni: da £ 5,90 a £ 6,15
• sotto 18 anni – da £ 4,20 a £ 4,35
• Apprendisti – da £ 3,70 a £ 3,90
1 aprile – Modifiche ai contributi
Le percentuali minime dei contributi del workplace pension aumenteranno al 3% per i datori di lavoro e al 5% per i dipendenti.
4 aprile – obbligo di dichiarazione sul divario retributivo per genere
Data di scadenza per tutte le organizzazioni in causa che devono pubblicare i dati relativi al divario retributivo per genere. Tutti i datori di lavoro che impiegano più di 250 dipendenti nella data di riferimento “snapshot” (5 aprile) devono trasmettere i dati ogni entro un anno e non oltre. I dati sul divario salariale per genere devono rimanere sul sito web per tre anni dalla data di pubblicazione, consentendo un facile confronto tra le cifre di diversi anni, ed è accessibile ai dipendenti e al pubblico.
6 aprile – buste paga dettagliate
Le buste paga devono essere consegnate anche ai “lavoratori” e non solo ai dipendenti.
Le buste paga dei lavoratori e dei dipendenti pagati per ora devono indicare chiaramente il numero di ore pagate.
7 aprile – Incremento delle retribuzioni per la maternità, paternità, paga parentale condivisa, adozione e malattia
La retribuzione obbligatoria per malattia aumenterà da £ 92,05 a £ 94,25.
La retribuzione per tutte altre forme summenzionate aumenterà da £ 145,18 a £ 148,68 (o il 90% della retribuzione media, se inferiore).
6 aprile – Aumenti dei pagamenti legali e risarcimenti
Il risarcimento massimo per i licenziamenti senza giusta causa verrà aumentato a partire dal 6 aprile 2019 (l’importo attuale è di £ 83.682) ma l’importo esatto non e’ ancora stato confermato.
Nel calcolo del pagamento statutario in caso di licenziamento senza giusta causa, la retribuzione base viene calcolata utilizzando l’età del dipendente, gli anni di servizio e la paga settimanale media per arrivare a una cifra totale.
La cifra settimanale è limitata a un massimo di £ 508 nel 2018, e verrà aumentata a partire da 6 aprile 2019.
6 aprile – Aumento delle sanzioni per violazione aggravata dei diritti di lavoro
I tribunali hanno il potere di imporre una sanzione finanziaria ai datori di lavoro in caso di violazione dei diritti dei lavoratori, laddove tale violazione presenta uno o più fattori aggravanti.
Il risarcimento massimo aumenterà da £ 5.000 a £ 20.000.
6 aprile – Modifiche fiscali
La Personal Allowance aumenterà a £ 12.500 e la soglia dei redditi con tassazione più alta aumenterà a £ 50.000.
I contributi del NI classe 2 saranno aboliti.
Di seguito vengono elencate altre modifiche che potrebbero essere introdotte nel corso del 2019:
Salario alle persone che intraprendono un’esperienza lavorativa
Questo è un disegno di legge privato che cerca di tutelare le persone che intraprendono un’esperienza lavorativa. Nel caso in cui un’esperienza lavorativa supera le quattro settimane, la persona dovrebbe essere retribuita con il salario minimo nazionale.
Diritti dei lavoratori di scegliere se lavorare la domenica
Le persone che lavorano nei negozi potranno scegliere di non lavorare di domenica, se lo desiderano. Dovranno però dare un preavviso scritto ai datori di lavoro. I dipendenti dovranno concordare quali sono le domeniche in cui sono disposti a lavorare, e l’orario. Un lavoratore a lungo termine che decide inizialmente di lavorare la domenica può tranquillamente cambiare idea in futuro.
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