Secondo il ministro delle Finanze, Bill English, le entrate fiscali della Nuova Zelanda hanno soddisfatto le previsioni per i tre mesi al 30 di settembre, ma rimane la sfida per ottenere un surplus di bilancio.
Il deficit, al saldo operativo prima degli utili e delle perdite (OBEGAL), era di NZD 725m (USD562m) – NZD 79m, maggiore che quanto previsto nel bilancio del 2014.
Ciò è avvenuto nonostante le entrate dello 0,5 % siano superiori alle previsioni. Le entrate fiscali per beni e servizi sono diminuite del 4,1 % rispetto alle previsioni, ma sono state compensate da un aumento del 7,1 % delle imposte sulle personale fisiche e giuridiche. Nonostante l’aumento delle entrate fiscali, la spesa pubblica è stata dello 0,7 % rispetto alle previsioni di cui sopra.
English ha detto che, sebbene l’economia sembri essere solida ed in crescita, il consumo di debt-driven è in calo, nonostante i bassi tassi di interesse e di inflazione, creando sfide di politica fiscale.
Commentando i dati, ha detto, “Le prospettive di bilancio sono migliorate notevolmente nel corso degli ultimi sei anni, ed una gestione responsabile è richiesta al fine di garantire che i miglioramenti mostrati nelle previsioni si siano manifestati effettivamente.”
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