Durante la presentazione della legge finanziaria per il 2015 davanti ai membri del Parlamento britannico, il ministro delle Finanze (Cancelliere dello Scacchiere) George Osborne ha annunciato che da aprile nel Regno Unito sarà in vigore un nuovo regime di tassazione per le multinazionali che sono attive nel paese e che “spostano artificiosamente” i loro utili all’estero per pagare meno tasse.
Il governo britannico vuole colpire i gruppi multinazionali che cercano di eludere le imposte, introducendo la nuova normativa “Diverted Profit Tax”, che prevede una nuova tassa del 25% sugli utili delle società hi-tech ed i gruppi internazionali che realizzano profitti in Gran Bretagna, ma poi li spostano artificiosamente in Paesi nei quali pagano meno imposte come per esempio Irlanda, Svizzera e Lussemburgo.
Il provvedimento potrebbe interessare soprattutto alcune grandi aziende tecnologiche come Google, Apple e Amazon, che riescono a pagare meno tasse grazie alla mancanza di un sistema fiscale uniforme nell’Unione Europea. Ma ce ne sono molte altre che seguono pratiche simili, a partire dalla catena di caffetterie statunitense Starbucks.
Per questo motivo la nuova legge è stata ribattezzata dai media britannici “Google Tax”.
Osborne ha spiegato che il nuovo sistema permetterà di bloccare il fenomeno, garantendo alle casse del Regno Unito fino a un miliardo di sterline in più nei prossimi cinque anni.
La nuova tassa entrerà in vigore ad aprile 2015, quindi le società interessate dovrebbero avere il tempo per adeguarsi alle nuove regole.
Il tema delle aziende tecnologiche che riescono a pagare pochissime tasse nei paesi europei dove sono attive è discusso da tempo, ma fino a ora non si è mai arrivati a una soluzione comune per risolvere il problema
Osborne ha, inoltre, introdotto un’imposta del 12% sul prezzo delle case di pregio da oltre 1,5 milioni di sterline acquistate da privati a scopo residenziale.
Altre misura fiscale riguardante il settore immobiliare è rappresentata dall’aumento della Annual Tax on Enveloped Dwellings (ATED), ossia la tassa annuale sugli immobili residenziali di valore pari e superiore ai due milioni di sterline posseduti da società.
Le aliquote della ATED subiranno un aumento del 50% al di sopra del tasso di inflazione:
VALORE IMMOBILE | ATED 2014/2015 | ATED 2015/2016 |
TRA 2 E 5 MILIONI DI STERLINE | £ 15.400 | £ 23.350 |
TRA 5 E 10 MILIONI DI STERLINE | £ 35.900 | £ 54.450 |
TRA 10 E 20 MILIONI DI STERLINE | £ 71.850 | £ 109.050 |
OLTRE 20 MILIONI | £ 143.750 | £ 218.200 |
Infine, Osborne ha reso noto che il programma “Funding for lending scheme” verrà prorogato per un anno. Il piano permette alle banche di ottenere finanziamenti a basso costo da parte della Banca centrale britannica per concedere prestiti alle imprese di piccole dimensioni, le più colpite dalla mancanza di prestiti durante la crisi finanziaria del 2008. Gli istituti di credito potranno, quindi, ricorrere al “Funding for lending scheme” fino a gennaio del 2016.
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