L’Austria modifica la tassa sui trasferimenti patrimoniali

Dopo che la Corte Costituzionale (VfGH) ha stabilito che le norme attuali sono incostituzionali, il Governo austriaco ha approvato un disegno di legge che modifica il Real Estate Transfer Tax (RETT) Act.

Al momento, la tassa sui trasferimenti immobiliari si basa sul prezzo di acquisto di una proprietà immobiliare trasferita e stimata (ad esempio a seguito di una vendita), mentre l’addebito si determina in tre volte il valore dell’imposta accertata (Einheitswert) per i trasferimenti effettuati, senza pagamento del prezzo come per esempio nel caso di una successione o donazione.

Nel dicembre 2012, la Corte Costituzionale austriaca ha stabilito che il RETT non dovrebbe consentire delle differenze a seconda di come una proprietà viene acquisita. E’ il caso delle norme che favoriscono i trasferimenti per eredità o donazione o quelle che consentono la valutazione sulla base di valori “obsoleti” che risalgono a diversi anni addietro e non rispecchiano più l’equo valore di mercato.

La Corte ha prescritto al Governo di introdurre le nuove regole prima del 1 giugno 2014. Ha disposto che se i regolamenti sostitutivi non entrano in vigore entro la fine del periodo transitorio, il valore di mercato di un immobile verrà utilizzato come base di valutazione per il RETT in tutti i casi.

Il disegno di legge del Governo differenzia il RETT a seconda del rapporto tra le parti coinvolte nella transazione. I trasferimenti familiari di immobili saranno oggetto di RETT determinati in tre volte il valore dell’imposta accertata, mentre le parti indipendenti saranno tassate in base al prezzo di acquisto di un immobile.

Le nuove regole fanno sì che quando la proprietà è trasferita, la stessa regola sarà applicata per il RETT come per l’imposta di registro catastale. Il disegno di legge mantiene anche esenzioni esistenti e previste dalla legge del RETT, compreso l’esenzione fiscale per il trasferimento d’impresa (valore massimo EUR 365,000 (USD 502,534)).

In un commento, il Ministro delle Finanze Michael Spindelegger ha detto:

Le nuove norme in materia d’imposta di trasferimento di immobili sono dirette ad impedire qualsiasi onere aggiuntivo per le famiglie e le imprese. I nostri imprenditori e le nostre famiglie possono ora tirare un sospiro di sollievo; una soluzione positiva è stata raggiunta con i nostri partner della coalizione.”

Ora abbiamo nuove regole, sicure in termini di diritto costituzionale e, che possono entrare in vigore in modo tempestivo il 1° giugno 2014, con un impatto neutro sulle entrate.”

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