Isole Cayman: la titolarità effettiva diventa un affare pubblico?

Nel 2017 le Isole Cayman hanno modificato le loro Leggi al fine di istituire dei registri sulla titolarità effettiva delle società costituite entro i confini delle isole. Questi registri identificherebbero quegli individui che detengono, direttamente o indirettamente, più del 25% delle azioni o i diritti di voto all’interno della società`; e/o quegli individui che hanno il diritto, direttamente o indirettamente, di nominare o di rimuovere la maggior parte dei membri del consiglio di amministrazione della società.

Se un individuo ha il diritto legale assoluto e incondizionato di esercitare, o di fatto esercita un’influenza notevole o un controllo sulla società attraverso l’assetto proprietario o gli interessi descritti sopra, tale individuo è considerato il beneficiario effettivo.

Questi registri sono presentati all’autorità competente, e attualmente, sono accessibili solo al Ministro incaricato della gestione dei Servizi Finanziari o ad una persona da lui designata.

Il 1 maggio 2018, il Governo britannico ha approvato un emendamento della Legge sulle sanzioni e sull’antiriciclaggio presentato alla Camera dei Comuni. Questo emendamento avrà come effetto quello di richiedere a tutti i territori britannici d’oltremare attraverso l’ordine in consiglio, senza alcuna eccezione per le Isole Cayman, di compilare un registro pubblico con tutte le informazioni sulla titolarità effettiva del territorio alla fine del 2020. Questo tentativo da parte del Regno Unito di fornire una maggior trasparenza globale consentirebbe alle interessenze partecipative delle società registrate nelle Isole di essere accessibili praticamente da chiunque, ovunque.

Questa esigenza ha portato con sé molte domande e preoccupazioni, tra cui quella relativa all’autonomia costituzionale dei territori, con il Premier dell’Isola che la definisce “un grave affronto alla relazione costituzionale che intercorre in questo momento con il Regno Unito”. Il Governo delle Isole Cayman ha rilasciato una dichiarazione in cui ha affermato che una disputa legale “sull’emendamento che viola le relazioni costituzionali riconosciute e convenzionali tra il Regno Unito e le Isole Cayman” rimane valida.

Si teme, inoltre, che l’esigenza dell’accesso pubblico a tali informazioni comprometterebbe la protezione delle informazioni commerciali, personalmente sensibili e riservate. Ad esempio, le informazioni saranno disponibili per i concorrenti e potrebbero avere un impatto sulle relazioni future. E` probabile che gli individui interessati dal cambiamento sostengano l’esistenza di una violazione ingiustificata del diritto della privacy sancito nella costituzione delle Isole.

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