Come accennato il 28 gennaio dalla Central Board of Direct Taxes, il Governo indiano ha risolto oltre 100 controversie sui prezzi di trasferimento con gli Stati Uniti nell’ambito di un accordo quadro firmato a gennaio del 2015.
L’accordo è stato firmato in base alle disposizioni previste dalla procedura amichevole (MAP) del trattato India-Usa in materia fiscale al fine di risolvere le controversie relative ai prezzi di trasferimento. L’accordo prevede di risolvere le circa 200 controversie esistenti sui prezzi di trasferimento che coinvolgono varie aziende statunitensi che operano in India.
Il 6 agosto 2015, la Central Board of Direct Taxes aveva annunciato che gia’ in tale data erano state risolte 35 dispute, e altre 100 potrebbero essere risolte nel corso dei prossimi mesi.
La CBDT (Central Board of Direct Taxes) ha osservato che il successo ottenuto dell’accordo in un solo anno ha indotto le autorità fiscali degli Stati Uniti ad avviare un programma per un accordo bilaterale preventivo sui prezzi di trasferimento con l’India.
La Central Board of Direct Taxes ha inoltre aggiunto che anche i programmi per l’avvio di procedure di accordo reciproco con paesi quali Giappone e il Regno Unito stanno procedendo molto bene, grazie anche alle riunioni periodiche che vengono indette con lo scopo di eliminare le controversie passate.
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