Il Regno Unito vieta l’applicazione di commissioni extra

Il 13 gennaio 2018, facendo seguito alla Direttiva comunitaria che regola i servizi di pagamento in Europa, il Regno Unito ha vietato l’applicazione di commissioni extra nei confronti di coloro che utilizzano le carte di credito e di debito o usufruiscono di servizi di pagamento elettronico.

Questo significa che la nuova direttiva sui servizi di pagamento, che prende il nome di Payment Services Directive, taglierà i costi extra delle transazioni con carte di credito o di debito, sia online che nei negozi. In questo modo, ad esempio, le compagnie aeree nelle prenotazioni on line non potranno aggiungere i costi di transazione e ai commercianti sarà vietato applicare ‘sovrapprezzi’ quando si acquista un articolo, anche poco costoso, con carta di credito o debito.

La preoccupazione per l’introduzione di questo divieto è che le imprese potrebbero applicare rincari dei prezzi ai consumatori, così da recuperare quella quota di incassi che finora era assicurata dalle commissioni per chi acquistava con carta di credito. Il lato positivo è che sarà più facile per i consumatori confrontare i prezzi nel ricercare l’offerta più economica.

Si teme che nuove “spese amministrative” o “spese di servizio” possano essere introdotte al posto delle sovrattasse. Un esempio è costituito dalla Just Eat, una App sul cibo da asporto, per la quale è stato introdotto un costo di servizio di 50p su tutti i loro ordini. Prima era previsto un supplemento di 50p per i pagamenti effettuati con carta di debito e di credito. Gli esperti del settore dicono che è sbagliato modificare i costi delle carte di credito come costi di servizio.

Secondo la vecchia Normativa entrata in vigore nel 2012, le società avrebbero dovuto addebitare al cliente solo le spese per aver effettuato un pagamento con carta di debito o carta di credito, e non avrebbero dovuto trarre profitto da questi supplementi. Tuttavia, a volte questo divieto è stato ignorato. I consumatori potrebbero ancora dover pagare delle commissioni, in genere intorno al 2% e su alcune transazioni minori fino al 20% dell’importo totale.

I funzionari del Trading Standards dovranno controllare il nuovo sistema per garantire che le imprese non trovino un modo per aggirare il divieto delle commissioni extra.

Il Ministro dei Consumatori, Jo Swinson, ha dichiarato: “I consumatori sono stufi di pensare che pagheranno un determinato prezzo per le merci, per scoprire solo verso la fine che il prezzo finale è molto più alto.Questa nuova Legislazione è un altro passo verso un mercato unico digitale nell’Unione Europea e promuoverà lo sviluppo di pagamenti innovativi, online e mobili, a vantaggio dell’economia e della crescita”. 

 

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