La Francia ha ampliato il campo di applicazione del regime dei crediti d’imposta per i videogiochi con il fine di rendere meno rigorosi i criteri di ammissibilità.
Tale regime è stato introdotto nel 2007 e consente agli sviluppatori di video giochi di dedurre il 20% dei costi di sviluppo.
In seguito alle modifiche, i giochi per persone di 18 anni o piu’ potranno ora beneficiare delle agevolazioni fiscali. L’investimento minimo richiesto è stato abbassato a 100,000 Euro (pari a 112,475 dollari Usa) rispetto ai precedenti 150,000 Euro, e alcuni costi relativi al personale potranno ora venire inclusi nelle spese utilizzate per il calcolo del valore del credito.
Guillaume de Fondaumière, Presidente del Sindacato Nazionale di Video Games, ha detto che la riforme andra’ a ringiovanire il settore in Francia e tali modifiche andranno ad agevolare tanto i piccoli sviluppatori indipendenti quanto i grandi studios.
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