Conti bancari personali e societari.
Aprire un conto all’estero non è mai illegale né contro nessuna normativa fiscale. Annualmente si devono dichiarare le attività detenute all’estero (il saldo del conto).
I cittadini di uno stato della Comunità Europea hanno diritto di aprire un conto bancario in qualsiasi altro stato membro.
Nemmeno è illegale alimentare quel conto con somme purché i denari siano di provenienza lecita e il trasferimento avvenga tramite canale bancario; la banca si occupa di segnalare il movimento all’UIF, l’Unità di informazione finanziaria svolge compiti e funzioni di analisi finanziaria in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo internazionale.
Circa la tassazione ci sono due possibilità:
- conto acceso in Paesi nei confronti dei quali l’Italia ha stipulato convenzione per evitare la doppia tassazione
- conto acceso in Paesi senza convenzione.
L’esistenza e la gestione di un conto corrente all’estero con consistenza o movimentazione superiore a 10 mila euro, comporta l’obbligo della compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi.
La banca estera che eroga interessi su un conto corrente di un cittadino appartenente all’UE o extra UE deve comunicare allo stato di residenza del contraente tutte le informazioni relative al suddetto conto corrente.
Sugli interessi erogati al cliente straniero la banca applica una ritenuta a titolo di imposta.
La comunicazione delle informazioni sui conti correnti opera in via automatica per tutti gli Stati membri della Comunità Europea ad eccezione del Lussemburgo, del Belgio e dell’Austria.
Per tutti coloro che possiedono un conto corrente in uno degli Stati membri, le informazioni verranno comunicate direttamente al fisco.
La dichiarazione dei redditi dovrà essere compilata comunque sia da coloro che possiedono un conto corrente in uno stato membro, sia da coloro che lo possiedono in uno stato extra UE.
Servizi
Lo studio Ascheri & Partners Ltd assiste i clienti nelle operazioni di apertura di conti correnti bancari all’estero a cominciare dalla scelta della giurisdizione.
In alcuni paesi non è necessario che il cliente si presenti personalmente in un’Agenzia della banca, il conto corrente può essere aperto per corrispondenza, per altri paesi lo studio Ascheri & Partners Ltd , in base ad accordi di consulenza con gli istituti bancari, provvede all’autentica della documentazione ed a tutte le formalità di apertura del conto bancario.
Per ogni ulteriore informazione info@ascheri.co.uk
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