La regolamentazione degli investimenti esteri in entrata è stata tradizionalmente molto limitata in Belgio. Dal 2018, la Regione fiamminga ha un regime di controllo degli investimenti esteri, che prevede una sorta di procedura di “emergenza” per gli investimenti strategici da parte di investitori non UE/EEA in entità di proprietà del governo fiammingo.
Il regime consente al governo fiammingo di annullare o dichiarare nullo qualsiasi investimento estero che minacci gli interessi strategici o l’indipendenza delle Fiandre.
Il Belgio era uno dei pochi Stati membri dell’UE a non avere un meccanismo di screening degli investimenti esteri a livello nazionale. Tuttavia, il 1° luglio 2023 è entrato in vigore un regime di screening degli investimenti esteri belga.
Lo scopo del regime è salvaguardare la sicurezza nazionale, l’ordine pubblico e gli interessi strategici delle entità del Belgio.
