Contrariamente a quanto annunciato al Budget Day, il Governo olandese ha reso noto che la ritenuta alla fonte sui dividendi non sarà abolita. In alternativa, è stato proposto di ridurre ulteriormente l’aliquota d’imposta sul reddito societario, di introdurre msiure atte a stimolare l’innovazione e l’imprenditorialità e di concedere un periodo di transizione per alcune misure precedentemente annunciate.
- Misure aventi effetto sulle imprese internazionali
Sono state proposte le seguenti misure che produrranno effetti sulle imprese internazionali:
- L’aliquota elevata d’imposta sul reddito societario sarà ridotta dal 22,25% al 20,5% a partire dal 2021. L’aliquota d’imposta sul reddito societario per il 2019 rimane al 25%;
- L’aliquota più bassa dell’imposta sul reddito societario sarà ridotta dal 16% al 15% con effetto a partire dal 2021;
- Una disposizione transitoria si applicherà in merito alla limitazione dell’ammortamento degli edifici utilizzati all’interno del gruppo;
- Una disposizione transitoria si applicherà in relazione all’agevolazione del 30% per gli espatriati;
- Gli istituti di investimento fiscale soggetti ad aliquota zero dell’imposta sul reddito societario saranno comunque autorizzati a investire direttamente in immobili olandesi.
- Il futuro delle ritenute fiscali olandesi
Il Governo olandese ha deciso di mantenere invariata la ritenuta alla fonte sui dividendi. Poiché` la ritenuta alla fonte sui dividendi è correlata all’introduzione di una ritenuta alla fonte sui pagamenti di dividendi alle giurisdizioni a tassazione ridotta, l’introduzione della suddetta tassa sara` posticipata per esaminare le implicazioni in modo piu` dettagliato.
Verra` mantenuta la prevista introduzione di una ritenuta alla fonte sugli interessi e sui canoni con effetto dal 2021.
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