Il Gruppo Direttivo Brexit del Parlamento Europeo ha sostenuto che sono necessari ulteriori progressi sui diritti dei cittadini e sulla situazione della frontiera irlandese prima che i negoziatori possano discutere sulle future relazioni tra l’Unione Europea ed il Regno Unito.
Il 29 novembre, il Gruppo Direttivo brexit ha incontrato i Presidenti e i coordinatori delle commissioni del Parlamento europeo per l’occupazione e gli affari sociali, gli affari giuridici, le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.
A seguito dell’incontro, Guy Verhofstadt, ha scritto a nome del Gruppo direttivo al capo negoziatore dell’Unione Europea per la Brexit, Michel Barnier, per esprimere le sue preoccupazioni in ordine alla mancanza di progressi fatti fino ad oggi.
Nel caso dell’Irlanda, la lettera ha spiegato che il Gruppo Direttivo richiede al Regno Unito di “assumere un impegno chiaro in modo tale da garantire la piena attuazione dell’accordo sul divorzio “.
Il Consiglio Europeo si riunirà dal 14 al 15 dicembre per decidere se sono stati compiuti ” sufficienti progressi “ nella prima fase dei negoziati sulla Brexit per giustificare la discussione sulle future relazioni commerciali tra il Regno Unito e l’Unione Europea.
Il Parlamento Europeo deve approvare qualsiasi accordo di recesso.
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