L’8 agosto 2016 è stato introdotto in Parlamento un disegno di legge che contiene proposte per semplificare i processi fiscali della Nuova Zelanda, ridurre sensibilmente i costi dovuti all’osservanza della normativa per le piccole imprese e rafforzare le regole di trasparenza in materia di trust estero.
Il ministro delle Entrate Michael Woodhouse ha detto: “Le modifiche sul regime fiscale delle imprese proposte nell’ambito della Taxation Bill prevedono un pacchetto fiscale favorevole alle PMI in base al bilancio 2016 del Governo e renderanno il sistema fiscale più semplice per le piccole imprese.”
“Dal 1 aprile 2018, tali modifiche prevedono nuove misure a vantaggio delle imprese dirette a semplificare le normative fiscali transitorie che forniranno una nuova opzione di pagamento “pay-as-you-go” per le piccole imprese per consentire loro di pagare le imposte provvisorie,” ha detto Woodhouse.
“Le piccole imprese rappresentano la spina dorsale dell’economia della Nuova Zelanda. Vogliamo aiutarle a concentrarsi sul loro business e non sulle tasse e questi cambiamenti contribuiranno a rendere il tutto possibile”, ha detto il Ministro.
Il disegno di legge prevede altresì misure dirette a rafforzare ulteriormente le norme fiscali internazionali della Nuova Zelanda attraverso nuovi obblighi di comunicazione per i trust esteri. Si propone di introdurre un registro che sia consultabile dagli Affari Interni e dalla polizia, così come saranno previsti obblighi di informativa annuale.
Infine, tale disegno di legge prevede misure necessarie ad attuare lo standard dell’OCSE con riferimento allo scambio automatico di informazioni che le istituzioni finanziarie della Nuova Zelanda dovranno rispettare.
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