Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha chiesto “maggiore neutralità” nel sistema fiscale norvegese.
Il Fondo ha ribadito quanto evidenziato precedentemente, consigliando alle autorità norvegesi di tenere a freno le misure fiscali volte ad incoraggiare gli investimenti nel settore edilizio e piuttosto adottare politiche fiscali che incentivino gli investimenti verso le industrie che dovranno sostituire petrolio e gas come nuovo motore per la crescita economica in Norvegia.
Sulla base di cio’, il Fondo Monetario Internazionale ha accolto con favore le recenti raccomandazioni della Commissione Tributaria nominata dal Governo di spostare la pressione fiscale verso le imposte indirette e diminuire il trattamento fiscale preferenziale per gli immobili residenziali rispetto ad altre tipologie di investimento.
L’anno scorso, il FMI ha spiegato che un sistema fiscale più semplice, con meno esenzioni e preferenze (con, ad esempio, aliquote IVA più uniformi sui servizi e l’eliminazione degli sgravi per le automobili elettriche di valore) potrebbe aiutare il Governo norvegese a creare uno spazio fiscale per una riduzione globale delle aliquote fiscali, tra cui l’imposta sul reddito delle società.
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