Il Vice Segretario al Tesoro dello Sri Lanka, Mr. S. R. Attygalle, ha annunciato che il proposto accordo di libero scambio (FTA) tra Sri Lanka e Cina verrà firmato nel giugno 2015, in ritardo rispetto alle previsioni.
L’idea di un accordo di libero scambio e’ nata di recente, durante la visita di Stato del Presidente dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa in Cina nel maggio 2013; nel marzo di quest’anno e’ stato poi completato uno studio di fattibilita’ sulla proposta di accordo. Come effetto dell’entrata in vigore dell’accordo e’ previsto un aumento degli scambi commerciali tra i due paesi, che nell’ultimo periodo hanno cercato di sviluppare una cooperazione economica piu’ stretta.
Il totale degli scambi tra Sri Lanka e Cina nel corso del 2013 si dice abbia raggiunto quasi i 3.6 miliardi di dollari Usa, almeno cinque volte il valore del totale delle merci scambiate nel 2005, pari a 700 milioni di dollari. Tuttavia, le esportazioni dello Sri Lanka verso la Cina rimangono ancora minime, appena sopra i 120 milioni di dollari.
Anche se non vi sono per ora indicazioni circa i termini di un eventuale accordo, e in particolare per quanto concerne le riduzioni tariffarie preferenziali che faranno parte dell’accordo, si prevede che l’industria dell’abbigliamento dello Sri Lanka sarà il beneficiario principale dell’accordo di libero scambio, grazie al quale questa spera di poter accedere al mercato cinese.
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