Il Consiglio federale svizzero ha chiarito che le sanzioni non sono una spesa connessa alle imprese e pertanto non sono deducibili dalle tasse.
E’ stabilito nel diritto fiscale svizzero che né i privati né le imprese possono dedurre le sanzioni dal proprio reddito imponibile. Tuttavia, il trattamento fiscale delle altre multe, sanzioni amministrative, finanziarie e rimborsi sono trattate in altri statuti.
Il Consiglio ha adottato una relazione in cui definisce la sua posizione. Multe e sanzioni finanziarie non sono deducibili dalle tasse, in quanto introdurre agevolazioni fiscali potrebbe alla riduzione del loro effetto punitivo. Tuttavia, la restituzione dei profitti derivanti da sanzioni sono deducibili dalle tasse. Il rapporto spiega che non hanno una funzione punitiva e possono quindi essere considerate come una spesa connessa alle imprese.
Pertanto, le sanzioni non sono deducibili dalle tasse in un contesto internazionale o, per le imprese svizzere con una stabile organizzazione o con filiale all’estero. Nel caso di rimborso, il Consiglio afferma che sarebbe necessario determinare a chi è diretto e dove il profitto da rimborsare è stato tassato prima che una decisione possa essere ipotizzabile.