Ad oggi, gli incentivi fiscali sugli investimenti sono insufficienti e di difficili accesso per i grandi progetti in Vietnam, pertanto, il Ministro delle Finanze propone che agli investitori stranieri siano offerti incentivi sulla tassazione sulle società (CIT).
La nuova proposta di riduzione dell’aliquota CIT del 10% (invece dell’aliquota normale del 22%) sarà offerta per i progetti che impieghino tecnologie avanzate e che verranno sviluppati per la prima volta in Vietnam e nel sudest asiatico; quelli con un giro d’affari superiore a VND 20 trilioni (USD 940m) l’anno entro 5 anni; e sull’export delle imprese di trasformazione che impiegano piu’ di 6000 dipendenti.
L’aliquota ridotta verrebbe applicata per 30 anni, dopo che il progetto ha iniziato a guadagnare profitti imponibili, di 15 anni piu’ lunga rispetto a quella correntemente applicata.
Il Ministero ha inoltre raccomandato che la ridotta aliquota CIT dovrebbe essere applicata alle attività agricole (di ricerca e sviluppo delle sementi, agricoltura, zootecnica e trasformazione dei prodotti agricoli) forestali ed ittiche, in particolare nelle aree di difficili condizioni economiche, sociali e geografiche.
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