Stando ad un documento pubblicato il 23 aprile 2018, la Commissione per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo ha richiesto una serie di modifiche alle proposte della Commissione Europea per una maggiore cooperazione in materia di imposta sul valore aggiunto.
Ciò include disposizioni volte a garantire una maggiore cooperazione tra le agenzie responsabili della lotta contro le frodi all’interno dell’Unione Europea. Si propone di istituire un nuovo ufficio del Procuratore generale per riunire le competenze in settori quali analisi della criminalità, fiscalità, contabilità e IT, e fornire canali di comunicazione senza ostacoli linguistici, e l’Unione Europea sta cercando patti di cooperazione in materia IVA con paesi terzi, avendo firmato il suo primo accordo con la Norvegia nel febbraio 2018.
La Commissione ha raccomandato di modificare la proposta legislativa per “trovare il giusto equilibrio tra le richieste e l’analisi delle informazioni da un lato e la protezione dei dati e la privacy dall’altro”. Sono stati quindi proposti vari emendamenti che si dice cerchino di definire più chiaramente i confini operativi di Eurofisc, il quadro esistente per la cooperazione tra gli Stati membri, nonché il trattamento e l’uso delle informazioni da parte delle autorità.
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