Secondo la società elettrica statale Vattenfall una tassa sul nucleare in combinazione con i prezzi dell’energia elettrica che diminuiscono hanno messo l’industria nucleare svedese in una “posizione critica”.
L’avvertimento del Presidente e Amministratore Delegato, Magnus Hall della Vattenfall, segue l’annuncio che la società ha registrato una perdita netta record di SEK 19.8bn (USD2.3bn) nel 2015, che la società ha attribuito a cambiamenti normativi ed alla tassa sul nucleare.
Hall ha spiegato in un comunicato che “la sfida principale nel 2015 continua ad essere l’impatto che i prezzi molto bassi dell’energia elettrica oggi hanno sulla redditività della Vattenfall e sulla valutazione del nostro asset. Purtroppo, in combinazione con i nuovi requisiti normativi questo ha comportato la registrazione di ulteriori perdite di valore durante l’estate“.
“Continua il calo dei prezzi dell’energia elettrica e una tassa nucleare corrispondente a SEK 0,07 per kilowatt-ora hanno messo l’energia nucleare svedese in una situazione critica“, ha aggiunto.
Hall ha anche avvertito che la combinazione di prezzi bassi e “tasse molto alte” sta colpendo l’energia idroelettrica “che è alla base della produzione di energia a lungo termine della Svezia.”
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