Cristobal Montoro, Ministro delle Finanze spagnolo, ha escluso l’idea di nuovi aumenti nelle imposte, invece promossi dalla Commissione Europea.
Montoro ha sottolineato che il Governo non intende aumentare ulteriormente le imposte, nonostante la Commissione Europea abbia richiesto alla Spagna di limitare il numero di categorie merceologiche e di servizi che possono beneficiare dell’aliquota IVA ridotta. La Commissione Europea ha anche richiesto di aumentare le tasse ambientali, facendo riferimento in modo partocolare all’accisa sulla benzina. Consapevole degli sforzi gia’ fatti dai cittadini spagnoli, il Ministro dell’Economia Luis de Guindos, ha addirittura confermato, alla fine di Febbraio, l’impegno assunto dal Governo a ridurre le tasse a partire dal 2014.
Il Governo Spagnolo avra’ piu’ fiducia della sua decisione di respingere la richiesta proveniente da Brussels, in modo particolare dopo che nel corso di una recente dichiarazione il Primo Ministro Mariano Rajoy ha annunciato una riduzione del deficit pubblico pari a 2% nell’anno 2012. Rajoy ha rimarcato come questa “sia una figura molto positiva” che risultera’ in una diminuzione nella spesa necessaria a servire il debito, quindi rafforzando “la credibilita’ dei conti pubblici e la fiducia nell’economia spagnola”. Nonostante le figure incoraggianti annunciate dal Primo Ministro, il debito pubblico della Spagna rimane superiore al target del 6.3% concordato con la Commissione Europea.
Il Governo prevede di presentare la figura ufficiale del debito pubblico per il 2012 a Brussels alla fine di Marzo. Il Governo intende portare il deficit pubblico al 4.5% del PIL nel 2013, e al 2.8% nel 2014.
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