I Ministri delle finanze di Singapore e Turchia hanno firmato un accordo bilaterale di libero scambio che prevede la rimozione della maggior parte delle tasse sugli scambi commerciali tra i due paesi nei prossimi anni.
L’accordo, firmato a margine del recente vertice del G20 ad Ankara, prevede l’impegno della Turchia negli appalti pubblici e prende in considerazione nuove problematiche quali i diritti di proprietà intellettuale, l’e-commerce, la concorrenza e la trasparenza.
L’accordo ha inoltre l’obiettivo di migliorare l’accesso ai settori dei servizi di entrambi i paesi.
Secondo quanto previsto dal Ministero del Commercio e dell’Industria di Singapore, la Turchia eliminerà l’80% dei dazi sulle importazioni da Singapore immediatamente dopo l’entrata in vigore dell’accordo, arrivando al 95% dei dazi totali in un periodo di 10 anni.
Il Ministero ha evidenziato che l’accordo in questione dovrebbe “aiutare le società di Singapore a sfruttare la posizione strategica della Turchia come porta di accesso ai più grandi mercati regionali dell’Europa, dell’Asia centrale, del Medio Oriente e dell’Africa”.
Allo stesso modo, anche un grande numero di societa’ turche potranno trarre vantaggio dall’accordo di libero scambio utilizzando Singapore come base per espandere le loro operazioni nella zona di libero scambio delle Nazioni del Sud Est Asiatico, che comprende anche Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Tailandia e Vietnam.
Attualmente vi sono circa 10 societa’ di Singapore in Turchia, mentre 67 aziende turche operano a Singapore.
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