Il Tesoro studia l’unificazione delle due tasse Imu e Tares. Le tasse verrebbero riscosse a livello locale ed i Sindaci avrebbero un certo margine di discrezionalità nell’imposizione.
Si dice che la prima casa non sarebbe assoggettata alla ” Service tax” e la prima rata della nuova imposta potrebbe essere pagata a dicembre. Niente di nuovo: prima casa si o prima casa no?
A parte questo si presenta come un vero e proprio toccasana.
Lo Stato potrebbe “dare due miliardi ai Comuni (grosso modo metà del gettito Imu sulla prima casa), in modo che i sindaci possano garantire ai cittadini che la Service tax sarà inferiore all`Imu e inferiore anche alla somma di Imu e Tares, la tassa sui rifiuti, che vi sarà inclusa”.
Si dice che con questa unificazione si debbono trovare i soldi per compensare l`eliminazione dell`Imu, ed anche quelli per evitare l`aumento dell`Iva e per il rifinanziamento della cassa integrazione e possibilmente per la riduzione del cuneo fiscale già nel 2014.
Sembra il gioco delle tre carte: chi vince e chi perde.
Be the first to comment