Regno Unito: Visti disponibili per lavori temporanei

Il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble ha suscitato grandi speranze riguardo possibili tagli fiscali prima della fine della presente legislatura in occasione del forum fiscale tenutosi recentemente a Berlino ed organizzato dalla Confederazione tedesca dell'artigianato (ZDH).

Riferendosi al fatto che in Germania la soglia dell’imposta sul reddito delle persone fisiche non ha tenuto il passo con l'inflazione, il Primo Ministro ha detto che, nonostante attualmente vi sia una mancanza di consenso sia all'interno della grande coalizione sia all’interno della camera alta del parlamento per quanto riguarda l’aumento delle soglie dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, cio’ non significa che alla questione non sarà data la dovuta considerazione nei prossimi anni.

Cosi’ come vi e’ un aumento di fiducia all'interno dell'Unione Cristiano-democratica (CDU) e Socialdemocratica (SPD), allo stesso modo vi e’ la possibilita’ di raggiungere una soluzione comune nel campo della politica fiscale, ha poi aggiunto Wolfgang Schäuble. L'esperienza dimostra che un accordo di coalizione concluso all'inizio della legislatura può sembrare "abbastanza vecchio" a fine legislatura, quindi non bisogna perdere ogni speranza, ha sottolineato.

Hans Peter Wollseifer, presidente della Confederazione tedesca dell'artigianato, aveva in precedenza chiesto al Governo di utilizzare le entrate fiscali in eccesso per ridurre l’imposta “nascosta” per i cittadini e le imprese in Germania. Anche se la grande coalizione nell’accordo si e’ impegnata a non aumentare le tasse, si stanno comunque verificando nuovi aumenti di imposte, ha avvertito. Questi ha pertanto invitato il Governo a presentare una relazione sugli effetti che dette soglie invariate di imposta stanno generando sugli oneri fiscali a cui sono soggette le persone.

Mentre la CDU vuole introdurre sgravi fiscali per famiglie e imprese, la SPD ha annunciato l’intenzione di aumentare le soglie di imposta sul reddito solamente se gli stipendi piu’ alti  verranno soggetti ad imposte piu’ elevate. Cio’ ha portato ad una situazione di stallo politico, in quanto la CDU ha respinto tali piani.

Il sistema di immigrazione a punti offre diverse tipologie di visto per coloro che intendono trasferirsi a lavorare nel Regno Unito. Il percorso più conosciuto e più seguito è quello per lavoratori qualificati – Skilled Worker Visa -, in base al quale i datori di lavoro possono “sponsorizzare” un lavoratore straniero fino a un massimo di 5 anni. Trascorso questo periodo, il lavoratore potrà presentare domanda per ottenere il permesso di soggiorno a tempo indeterminato. Tuttavia, i requisiti per richiedere questo visto lavorativo sono rigidi e i relativi costi abbastanza alti.

Oltre ai visti di lunga durata, il lavoratore può optare anche per uno dei visti di lavoro temporaneo che rientrano nella categoria Temporary Work Route. La scelta dipende, tra gli altri requisiti, dalla tipologia e dalla durata del lavoro che si deve svolgere nel Regno Unito.

Nella categoria “Visti di lavoro temporaneo” rientrano:

  • Visto per lavoratori stagionali

È possibile richiedere un Seasonal Worker Visa per trasferirsi nel Regno Unito e lavorare nel settore dell’orticoltura per un massimo di 6 mesi, ad esempio per la raccolta di frutta e verdura o di fiori.

  • Visto per accordi internazionali

È possibile richiedere un visto Temporary Work – International Agreement (Lavoro temporaneo – Accordo internazionale) se, durante la permanenza nel Regno Unito, il lavoratore ottiene l’incarico di svolgere un lavoro regolato da leggi o trattati internazionali. Si pensi, ad esempio, al lavoro presso:

  • un governo straniero o un’organizzazione internazionale
  • come domestico privato in una famiglia diplomatica
  • come dipendente nella famiglia di qualcuno che lavora per una organizzazione internazionale riconosciuta.

Il visto per accordo internazionale consente di soggiornare nel Regno Unito per un massimo di 2 anni.

  • Visto di scambio autorizzato dal governo

Il visto di scambio autorizzato dal governo è aperto a coloro che intendono trasferirsi nel Regno Unito per un breve periodo di tempo per fare un’esperienza lavorativa o per seguire un corso di formazione, di lingua, o attività di ricerca attraverso un programma di scambio autorizzato dal governo. Con questo visto si può rimanere nel Regno Unito per un massimo di 12 o 24 mesi (a seconda del programma per cui si fa domanda).

  • Visto per lavoratori religiosi

È possibile richiedere un visto Temporary Work – Religious Worker se si desidera svolgere un lavoro religioso in un ruolo non pastorale o in un ordine religioso. I lavoratori religiosi possono vivere e lavorare nel Regno Unito per un massimo di 24 mesi.

  • Visto per lavoro di beneficenza

Il visto Charity Worker, che è valido fino a un massimo di 12 mesi, è per coloro che vogliono svolgere attività di volontariato non retribuita per un ente di beneficenza.

  • Visto per lavoratori creativi

Può richiedere un visto Temporary Work – Creative Worker il lavoratore che ha ricevuto una offerta di lavoro nel Regno Unito come lavoratore creativo. Un lavoratore creativo è una persona che lavora nelle industrie creative, ad esempio un attore, un ballerino, un musicista o un membro di una troupe cinematografica. Con questo visto si può rimanere nel Regno Unito fino a un massimo di 12 mesi.

  • Percorsi di mobilità globale per le imprese

Nell’aprile 2022, il governo britannico ha lanciato il percorso Global Business Mobility (GBM). Questa categoria ricomprende a sua volta cinque diversi tipi di visto ed è rivolta alle imprese straniere che hanno bisogno di inviare temporaneamente lavoratori nel Regno Unito per uno scopo specifico che non può essere svolto da un lavoratore già assunto.

  • Visto per lavoratori senior o specializzati

Il visto Senior o Specialist Worker consente di recarsi o soggiornare nel Regno Unito per svolgere un lavoro idoneo presso la filiale britannica del datore di lavoro nel Regno Unito. Questo visto ha sostituito il visto Intra-company Transfer (ICT) ed è l’unico dei cinque percorsi GBM ad essere classificato come percorso “Worker” ai fini della licenza sponsor.

  • Visto Graduate Trainee

Il visto Graduate Trainee consente al lavoratore di trasferirsi e soggiornare nel Regno Unito per lavorare presso la filiale inglese del proprio datore di lavoro. Per presentare domanda, l’attività lavorativa deve rientrare in quelle previste dal graduate training programme, e deve trattarsi di una posizione specialistica o manageriale. Questo visto ha sostituito il visto Intra-company Graduate Trainee.

  • Visto per lavoratori in espansione nel Regno Unito

Il visto UK Expansion Worker consente di venire nel Regno Unito per aprire una filiale di un’azienda estera che non ha ancora iniziato a operare nel Regno Unito. Il lavoratore deve aver già iniziato a lavorare nell’azienda straniera come senior manager o dipendente specializzato.

  • Service Supplier Visa

È possibile richiedere un visto per fornitori di servizi se si è già concluso un contratto per fornire servizi a un’azienda del Regno Unito, sia come dipendente di un’azienda estera che come libero professionista con sede all’estero.

Altri percorsi

Oltre ai visti sponsorizzati di cui sopra, sono disponibili diversi altri percorsi che consentono ai richiedenti di lavorare nel Regno Unito senza sponsor, finché il visto di cui sono già in possesso è valido. In particolare ci si riferisce agli studenti internazionali che hanno completato con successo un corso di laurea presso una istituzione britannica. Il visto per laureati consente al titolare di rimanere nel Regno Unito per un massimo di 2 anni, durante i quali si può lavorare o cercare lavoro in qualsiasi ruolo.

  • Visto per individuo ad alto potenziale

Il percorso High Potential Individual (HPI) è aperto ai neolaureati delle migliori università mondiali. Per fare domanda, è necessario aver conseguito, negli ultimi cinque anni, un titolo di studio presso un’università tra quelle rientranti nella lista fornita da Home Office. Il visto HPI consente di soggiornare nel Regno Unito per almeno 2 anni, durante i quali è possibile lavorare o cercare lavoro, in qualsiasi ruolo.

  • Visto per il programma di mobilità giovanile

Questo programma di scambio culturale ha lo scopo di offrire ai giovani tra i 18 e i 30 provenienti da alcuni paesi l’opportunità di vivere nel Regno Unito per due anni. Con un visto Youth Mobility Scheme, i richiedenti possono vivere nel Regno Unito e studiare, svolgere la maggior parte dei lavori o essere lavoratori autonomi durante il periodo di validità del visto di 24 mesi.

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