La sovrattassa era stata originariamente annunciata dal Primo Ministro britannico, Theresa May, alla conferenza del Partito Conservatore nel settembre 2018, e l’intenzione del governo di avviare una consultazione in merito alla proposta di un aumento dell’imposta pari all’1% è stata confermata nella legge di bilancio del Regno Unito presentata il 29 ottobre 2018.
La proposta
A grandi linee, le proposte della consultazione sono le seguenti:
- innanzitutto, non è stato fissato un termine per l’introduzione della sovrattassa. D’altra parte, la consultazione stabilisce che questa verrà introdotta “in una futura legge finanziaria”.
- La proposta principale prevede un supplemento alla SDLT dell’1% (ovvero una fascia compresa tra lo 0% e l’1%) da applicare a determinati soggetti non residenti britannici che acquistano immobili residenziali in Inghilterra e Irlanda del Nord. Le proprietà in Scozia e Galles non rientrano nell’ambito della consultazione poiché la SDLT è stata sostituita in entrambe le giurisdizioni. Ora, alle acquisizioni immobiliari in Scozia si applica la tassa sulle transazioni aventi ad oggetto terreni e fabbricati, mentre in Galles si applica la tassa sulle transazioni fondiarie.
- Laddove si applichi la sovrattassa, è stato proposto che essa venga corrisposta in aggiunta alla SDLT calcolata in base alle norme applicabili, inclusa la SDLT prevista sugli affitti, il che rappresenta un aumento significativo. Pertanto, una società non residente, che attualmente paga una SDLT ad un tasso forfettario superiore al 15% su un immobile di valore superiore a £ 500.000, pagherà anche il supplemento dell’1%, con un tasso di SDLT totale del 16%.
- Il supplemento in questione si applicherà a persone fisiche, società, società di persone e trust non residenti, nonché ai fondi comuni di investimento ed ai regimi contrattuali di comproprietà ammessi.
- Le società residenti nel Regno Unito rientreranno anch’esse nell’ambito di applicazione della sovrattassa, se queste sono sotto il controllo diretto o indiretto di uno o più soggetti non residenti nel Regno Unito.
- Le norme dettagliate per determinare lo status di residenza delle persone che potenzialmente rientrano nell’ambito della sovrattassa sono state inserite nella consultazione.
Trattamento proposto per le persone fisiche ed altri enti
Persone fisiche: le persone fisiche saranno trattate come non residenti nel Regno Unito ai fini della sovrattassa se queste trascorrono meno di 183 giorni nel Regno Unito nei 12 mesi antecedenti la data effettiva della transazione. A tal fine, si riterrà che un individuo abbia trascorso un giorno nel Regno Unito se si trova nel Paese alla fine della giornata (a mezzanotte). I giorni trascorsi in qualsiasi parte del Regno Unito conteranno ai fini del calcolo per la residenza, e quindi non solo quelli trascorsi dal soggetto in Inghilterra e Irlanda del Nord.
Società: le società verranno considerate residenti nel Regno Unito se sono state costituite nel Regno Unito o se la loro gestione centrale e il controllo vengono esercitati nel Regno Unito al momento dell’acquisto degli immobili.
Partnerships: i partners saranno soggetti alla sovrattassa se almeno un partner risulta non residente nel Regno Unito a seguito del test per valutarne lo status di residente.
Bare trusts: i cosiddetti bare trusts, (e cioe’ quei trust nei quali il beneficiario vanta un diritto assoluto sul capitale e sul patrimonio del trust, cosi come anche sugli utili generati da tali beni) che non implicano la concessione di una locazione, saranno soggetti alla maggiorazione se il beneficiario non è residente UK in base alle prove di residenza.
Trusts: i trust verranno assoggettati al supplemento se uno solo dei beneficiari non è residente nel Regno Unito o, nel caso di trust discrezionali, se il trust non e’ residente nel Regno Unito in base agli esistenti test di reisdenza ai fini delle imposte sul reddito e sulle plusvalenze.
A tal fine, la residenza dei singoli trustee si determinerà con i test di residenza, per individuare lo status di residenza di un individuo ai fini delle imposte in generale. I test per stabilire la residenza saranno modificati al fine di prendere in considerazione l’ubicazione in un periodo di 12 mesi, che termina con la data della transazione, anziché con l’anno fiscale.
Acquirenti congiunti: coloro che acquistano una proprietà congiuntamente saranno soggetti al supplemento sulla SDLT se uno di essi non risiede nel Regno Unito. Questa regola si applica anche alle coppie sposate ed ai partner civili quando acquistano congiuntamente una proprietà. Tuttavia, se solo il coniuge o il partner civile residente nel Regno Unito effettua l’acquisto, il sovrapprezzo non verrà applicato.
“Collective enfranchisemet”: si tratta siun istituto previsto dal Leasehold Reform Housing & Urban Development Act del 1993, mediante il quale i locatari in un edificio si uniscono al fine di acquistarne la proprietà. Anche i conduttori di un collective enfranchisement saranno trattati come comproprietari laddove un acquirente agisca in qualità di persona nominata. Se uno dei conduttori non è residente nel Regno Unito, ciò danneggerà anche gli altri (i quali saranno tenuti al versamento aggiuntivo).
Transazioni collegate: la proposta prevede che un acquirente non residente in UK in una transazione collegata possa pregiudicare tutte le transazioni collegate.
Soggetti trattati come società: è stata proposta un’altra disciplina per le entità trattate come società ai fini dell’applicazione della SDLT (ad esempio, i fondi comuni di investimento e gli schemi contrattuali autorizzati di comproprietà) in quanto le stesse non sono state ricomprese nella predetta proposta.
Esenzioni: sono previsti alcuni sgravi per la sovrattassa proposta, come le esenzioni di gruppo e gli aiuti di beneficenza, ove applicabili. Tuttavia, il governo sta valutando la possibilità di prestare assistenza a persone non residenti nel Regno Unito che sono dipendenti della Corona, soggetti all’imposta sul reddito nel Regno Unito al momento in cui avviene transazione.
Rimborsi: i rimborsi saranno disponibili in determinate circostanze per gli acquirenti persone fisiche che trascorrono 183 giorni o più nel Regno Unito, nei 12 mesi successivi alla conclusione di una transazione in relazione alla quale erano originariamente soggetti al supplemento sulla Stamp Duty Land Tax.
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