Regno Unito: Spouse Visa applications

Lo Spouse Visa (visto come coniuge) costituisce un’opzione ottimale per coloro che intendono stabilirsi nel Regno Unito per raggiungere il proprio partner (che abbia la cittadinanza inglese, abbia ottenuto l’Indefinite Leave to Remain o goda dello status di rifugiato). Il visto ha una validità iniziale di 2 anni e mezzo ma puo’ essere esteso se necessario. Attraverso lo Spouse Visa è, altresì, prevista la possibilita’ di ottenere l’Indefinite Leave to Remain.

Vediamo quali sono i requisiti necessari per richiedere uno Spouse Visa.

Per ottenere il visto, il richiedente deve dimostrate di avere un reddito annuo pari a £ 18,600. Poiché’ la domanda sarà presentata quando il soggetto non è ancora nel Regno Unito, tale soglia sarà inizialmente valutata in relazione al coniuge. È opportuno sottolineare che tale cifra riguarda solo le coppie che non hanno figli, in questo caso infatti è richiesto un supplemento di £3.800 per il primo figlio e £2.400 per ciascun figlio che non sia il primogenito.

I documenti ammessi, come prova del proprio reddito sono:

  • Il modello P60 o le buste paga, nel caso di un dipendente;
  • La dichiarazione dei redditi in caso di lavoratore autonomo;
  • Estratti conto.

Nel caso in cui il partner, già residente nel Regno Unito, sia un lavoratore autonomo, non sembrano esserci problemi, se soddisfatti i requisiti economici sopra menzionati. Potrebbe però, essere necessario presentare gli estratti conto degli ultimi sei mesi.

Ci si chiede, spesso, se è possibile cumulare il reddito da lavoratore dipendente e lavoratore autonomo ai fini dei criteri di ammissibilità previsti per ottenere il visto. La risposta è si, ma bisogna dimostrare che si tratta di fonti di reddito a lungo termine.

Benché fondamentali, i criteri finanziari non sono gli unici da soddisfare. È richiesto, infatti, anche di provare la veridicità della relazione. UKVI dovrà pertanto verificare:

  • Che il richiedente e il partner già residente in UK siano uniti in matrimonio o abbiano un’unione civile, riconosciuta nel Regno Unito;
  • Che i due soggetti abbiano vissuto insieme per almeno 2 anni;
  • Che nel caso in cui non siano verificate queste due ipotesi, i soggetti contrarranno matrimonio entro 6 mesi dalla data d’ingresso nel Regno Unito.

Non va, infine, dimenticato il criterio della lingua. È richiesto, infatti, un buon livello di conoscenza della lingua inglese (B1), aver conseguito una laurea in inglese o superato un esame che dimostri il livello di conoscenza della lingua stessa.

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