La Business Contract Terms Regulation 2018 e’ stata introdotta dal Parlamento con l’obiettivo di facilitare l’accesso ai finanziamenti per le aziende autorizzando queste a cedere i propri crediti (in sostanza, il diritto a ricevere un pagamento) ai finanziatori.
Il regolamento e’ ora in vigore e si applica ai contratti conclusi dopo il 31 dicembre del 2018.
Il regolamento stabilisce che le clausole contrattuali che vietano o impongono delle condizioni o restrizioni alla cessione dei crediti sono prive di effetto.
Pertanto, una clausola contrattuale che stabilisce che un imprenditore non puo’ cedere il proprio credito sara’ improduttiva di effetti nella misura in cui questa si riferisce a crediti esigibili.
Una restrizione prevede una clausola che vieta al soggetto a cui e’ stato ceduto il credito di farlo valere. Cosi’, ad esempio, una clausola confidenziale che vieta ad un soggetto di fornire informazioni ad un finanziatore relativamente ad un credito che ha ceduto a quest’ultimo puo’ essere eseguita tranne per quanto riguarda le informazioni essenziali necessarie al cessionario per fare valere il credito ceduto. Tuttavia, le informazioni sensibili rimangono protette.
Nonostante il regolamento in questione si applichi principalmente a contratti business to business, ci sono numerose esclusioni.
Inoltre, il regolamento prevede una lista di contratti che non sono ricompresi nella normativa in questione, tra cui i contratti aventi ad oggetto interessi su terreni o contratti per determinati servizi finanziari.
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