Il termine per l’iscrizione nel Registro delle entita’ estere (Register of Overseas Entities – ROE) era fissato al 31 gennaio 2023. Entro questa data infatti le societa’ estere titolari di un diritto di proprieta’ su un terreno o un bene immobile nel Regno Unito, acquisito dopo il 31 dicembre 1998, erano tenute a iscriversi nell’apposito registro. Nonostante questa previsione, risulta ad oggi che molte societa’ straniere non hanno ancora adempiuto a tale registrazione e cio’ potrebbe essere dovuto al fatto di non essere venute a conoscenza della previsione normativa o al fatto che stanno ancora prendendo informazioni sulla procedura da seguire.
Di fatto, una societa’ estera che non si e’ registrata al ROE presso Companies House e non ha fornito le informazioni sui titolari effettivi non potra’ vendere ne’ dare in locazione il bene di cui e’ titolare nel Regno Unito. Inoltre, a causa della mancata registrazione, la societa’ estera potrebbe essere soggetta a sanzioni civili e penali.
Per quanto riguarda invece la rimozione delle informazioni inesatte contenute nel registro, al momento non e’ possibile ottenere la rimozione dal ROE di informazioni di fatto inesatte o di informazioni fornite senza autorizzazione (si pensi ad esempio al caso in cui l’indirizzo di residenza di uno dei beneficiari effettivi sia stato indicato per errore come indirizzo di servizio). È possibile che un soggetto estero effettui un secondo deposito (in formato cartaceo) modificando le informazioni errate, tuttavia il deposito originale rimarrà nel registro e disponibile al pubblico attraverso lo storico del deposito. Tuttavia, sono state ora pubblicate delle bozze di regolamento che forniranno un processo per richiedere la rimozione di materiale dal ROE. La richiesta di rettifica o rimozione può essere presentata dall’entità estera e, laddove la domanda riguardi la rimozione di informazioni di fatto inesatte, puo’ essere presentata dalla persona che ha fornito le informazioni all’ufficiale di stato civile o a cui si riferisce il materiale.
Vale la pena ricordare che, laddove un trustee di un trust sia un titolare effettivo registrabile dell’entità estera, le informazioni divulgate sul trust (inclusi il disponente e i beneficiari) non saranno disponibili al pubblico. Qualsiasi informazione inesatta che è stata fornita a Companies House dovrebbe, tuttavia, essere corretta il prima possibile dopo che un’entità straniera ne sia venuta a conoscenza.