Regno Unito: partner di un soggetto residente nel Regno Unito

I partners di cittadini inglesi o di persone residenti stabilmente nel Regno Unito (ovvero coloro in possesso di Indefinite Leave to Remain – ILR, Settled Status o residenza permanente) che non sono cittadini di un paese appartenente allo Spazio Economico Europeo (SEE) potranno richiedere un visto per rimanere nel Regno Unito con il proprio partner.

Tuttavia, a partire dal 1 gennaio 2021, il Regno Unito introdurrà un nuovo sistema di controlli sull’immigrazione, dove i cittadini dello SEE e quelli svizzeri saranno soggetti ai medesimi controlli previsti per i soggetti non SEE.

I cittadini di un paese facente parte dello SEE che intendono trasferirsi nel Regno Unito dopo tale data insieme al proprio partner stabilmente residente in UK, dovranno richiedere un permesso e tale percorso è uno delle opzioni a loro disposizione. Questa categoria consente sia ai coniugi che ai partner di trasferirsi nel Regno Unito.

I partners che rimarranno nel Regno Unito per un certo periodo di tempo potranno richiedere il rilascio del permesso di soggiorno permanente. È importante sottolineare che non esiste un numero massimo di volte in cui un soggetto può richiedere l’estensione del proprio visto, sempre che la relazione con il proprio partner continui ad essere genuina e duratura. Inoltre, non è richiesto alcun requisito di residenza per l’estensione del visto o per poter richiedere un ILR; tuttavia, il richiedente dovrà provare di vivere, nonché di voler continuare a vivere, con il proprio partner, nel Regno Unito in modo permanente.

Requisiti iniziali per il visto 

Anche se nella maggior parte dei casi la richiesta viene presentata dall’estero, questa può essere inviata anche dal Regno Unito se il soggetto richiedente si trova già in UK, in possesso di un long-term visa con validità superiore a sei mesi. Di conseguenza, i visitatori non possono inviare la propria richiesta dal Regno Unito e dovranno inviarla dal luogo in cui hanno la propria residenza o da quello in cui hanno un permesso di soggiorno a lungo termine.

I criteri principali sono i seguenti:

  • Il richiedente ed il partner devono avere almeno 18 anni;
  • Il richiedente ed il partner hanno intenzione di vivere in modo permanente nel Regno Unito;
  • I richiedenti devono provare la sussistenza di un relazione stabile e genuina con il proprio partner:
    • Nel caso del coniuge, fornendo prova del certificato di matrimonio;
    • Nel caso di partner non sposato, fornendo prova documentale che dimostri che i due soggetti hanno vissuto insieme per almeno due anni, in una relazione equiparabile a quella di una coppia sposata.
  • Conoscenza della lingua inglese: se il richiedente non proviene da uno stato in cui la lingua nazionale è l’inglese oppure non possiede una laurea ottenuta in lingua inglese, dovrà sostenere un test di lingua inglese al livello A1 o superiore, secondo il Common European Framework of Reference of Languages (CEFR).
  • Il richiedente dovrà dimostrare di avere una sistemazione “adeguata” nel Regno Unito, ovvero un appartamento, casa o stanza in condivisione, il quale risulta adeguato se non è sovraffollato o se non viola le regole in materia di salute pubblica.
  • Requisito finanziario: lo sponsor (ovvero il cittadino inglese o il soggetto stabilmente residente) dovrà dimostrare di avere un reddito annuale di almeno £18,600. Il reddito dello sponsor dovrà essere superiore nel caso la richiesta sia estesa a figli a carico che non sono cittadini inglesi o SEE. Il requisito finanziario può essere soddisfatto utilizzando il reddito lordo annuale, i soli risparmi oppure attraverso la combinazione delle due categorie appena menzionate.
    • Reddito: se il reddito proviene da un lavoro dipendente, lo sponsor deve guadagnare un reddito lordo di almeno £18,600. Il ruolo svolto dovrà avere una durata di almeno 6 mesi consecutivi prima della presentazione della domanda. Se il reddito proviene da lavoro autonomo, lo sponsor dovrà fornire prova del proprio reddito dell’anno finanziario precedente.
    • Risparmi: per poter utilizzare i soli risparmi, questi dovranno essere di un ammontare pari ad almeno £62,500 e detenuti su un conto corrente bancario per 6 mesi consecutivi ed antecedenti alla presentazione della domanda. I risparmi possono essere detenuti sia dallo sponsor, che dal richiedente che in un account comune.
    • Investimenti: fondi precedentemente detenuti in investimenti, azioni, titoli o trusts possono essere presi in considerazione se sono stati liquidati prima della richiesta. Non vi è alcun requisito che richiede che tali fondi siano liquidati almeno 6 mesi prima della presentazione della richiesta. Tuttavia, qualora tali investimenti siano liquidati nei sei mesi antecedenti la richiesta, o in un periodo più breve, occorrerà fornire prova del valore degli investimenti a partire dai sei mesi antecedenti la domanda ed il momento in cui sono stati liquidati.

Se la richiesta viene accolta, il richiedente potrà entrare nel Regno Unito in qualità di partner di un soggetto stabilmente residente per un periodo di due anni e 9 mesi, oppure di due anni e 6 mesi se la richiesta viene inoltrata dal Regno Unito.

Requisiti per richiedere l’estensione del visto  

Per richiedere l’estensione del visto, il richiedente deve:

  • Continuare ad avere una relazione genuina e stabile con il proprio partner;
  • Continuare a vivere con il proprio partner in modo permanente nel Regno Unito – tale requisito può essere soddisfatto dimostrando di coabitare nel Regno Unito dalla data in cui il permesso era stato inizialmente concesso al richiedente;
  • Soddisfare i requisiti relativi alle finanze ed all’abitazione, come prima descritti (il requisito finanziario può essere adesso soddisfatto tramite redditi ricevuti sia dal richiedente che dal suo partner, oppure tramite una loro compresenza); e
  • Soddisfare il requisito della conoscenza della lingua inglese. Se il richiedente non proviene da un paese in cui la lingua nazionale è l’inglese o non ha ottenuto una laurea in lingua inglese, dovrà sostenere con successo un test di lingua inglese, corrispondente al livello A2 o superiore del CEFR (tale livello è più alto di quello richiesto per la domanda iniziale di rilascio del visto).

Se il richiedente dimostra di aver soddisfatto tali requisiti, otterrà l’estensione del proprio visto per due anni e 6 mesi.

ILR e naturalizzazione come cittadino inglese

Dopo aver risieduto per 5 anni nel Regno Unito, il richiedente potrà far domanda per ottenere il cosiddetto “Indefinite Leave to Remain” – ILR, ovvero permesso di soggiorno permanente, dimostrando di continuare a possedere i requisiti richiesti per questa categoria. Il richiedente dovrà, inoltre, dimostrare di possedere una conoscenza della lingua inglese al livello B1 del CEFR e sostenere il test “Life in the UK”.

I richiedenti sposati con un cittadino inglese possono richiedere la naturalizzazione immediatamente dopo aver ottenuto l’ILR, se soddisfano i requisiti relativi alla residenza, ovvero non devono essere stati assenti dal Regno Unito per un periodo superiore a:

  • 270 giorni totali negli ultimi 3 anni che precedono la richiesta di cittadinanza inglese; o
  • 90 giorni negli ultimi 12 mesi che precedono la richiesta di cittadinanza inglese.

I richiedenti che non sono sposati con un cittadino inglese possono richiedere la naturalizzazione dopo almeno 12 mesi dall’ottenimento dell’ILR. Il richiedente deve dimostrare di non essere stato assente dal Regno Unito per un periodo non superiore a:

  • 450 giorni totali negli ultimi 5 anni che precedono la richiesta di cittadinanza inglese; o
  • 90 giorni negli ultimi 12 mesi che precedono la richiesta di cittadinanza inglese.

Considerazioni conclusive

Questa categoria di visti è ideale per coloro che intendono trasferirsi a vivere nel Regno Unito con il proprio partner (cittadino inglese o in possesso di residenza permanente). Permette ai richiedenti di lavorare o studiare nel Regno Unito senza restrizioni e limitazioni e permette di richiedere ILR o cittadinanza inglese.

Tuttavia, numerosi richiedenti trovano difficile soddisfare il requisito finanziario per l’ottenimento del visto iniziale, anche quando la coppia possiede un reddito sostanziale. Ciò si verifica perché, normalmente, una delle due persone non lavora oppure perché la coppia non possiede risparmi sufficienti a soddisfare il requisito. Inoltre, risulta difficile fornire prova della sussistenza del requisito finanziario. È, di conseguenza, di vitale importanza che i richiedenti si assicurino di fornire tutti i documenti richiesti per la soddisfazione del requisito finanziario.

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