Il Governo del Regno Unito sta valutando l’ampliamento dei requisiti per i trust da registrare con HMRC, come parte di una serie di misure attuative dell’ultima Legge sull’antiriciclaggio dell’Unione Europea (nota come 5MLD). I cambiamenti ipotizzabili sono:
a) l’aumento del numero di trust che devono essere registrati con HMRC; e
b) l’ampliamento delle circostanze in cui è possibile accedere alle informazioni sui trust.
Nel 2017 l’HMRC ha creato il Trust Registration Service (TRS) come parte dell’attuazione della precedente Direttiva antiriciclaggio dell’Unione Europea. Ad oggi il TRS richiede la registrazione di tutti i trust con fiscalità nel Regno Unito, nonché la registrazione di tutti i fiduciari e del valore dei beni.
Nel 2018 l’Unione Europea ha pubblicato la quinta Direttiva sull’antiriciclaggio (5MLD), ampliando i requisiti antielusione applicabili ai trust. Il Governo ha recentemente annunciato le sue iniziative di ampliamento della Direttiva ed è ora alla ricerca di feedback da parte di esperti del settore.
Secondo le nuove proposte, molti più trust dovranno essere registrati. Tra le nuove iniziative, va annoverato un ampliamento delle circostanze in cui sarà possibile accedere alle informazioni contenute nel registro, anche se non è ancora chiaro se sarà possibile inserire le ipotesi di pubblico interesse che potrebbero consentire anche ai giornalisti di avere accesso alle informazioni per le loro investigazioni. Queste proposte costituiscono motivo di preoccupazione per i trustee, i beneficiari ed i loro consulenti. Benché gli esperti del settore concordino sulla necessità di leggi antiriciclaggio, ritengono ancora lontana l’applicazione della 5MLD in tale direzione.
Secondo le nuove disposizioni i trust che necessitano della registrazione secondo il nuovo TRS sono:
- tutti gli “express trust” residenti in UK (non solo quelli con passività fiscali in UK);
- i trust express residenti in paesi non UE che acquistano terreni o proprietà nel Regno Unito a partire dal 10 marzo 2020;
- trust express residenti non appartenenti all’Unione Europea che intraprendono una nuova attività commerciale con una “entità obbligata” a partire dal 10 Marzo 2020.
L’onere di determinare se si tratta di un “express trust” o meno sarà affidato ai trustee e ai loro consulenti. HMRC ha fornito esempi di trust del Regno Unito che probabilmente saranno trust express: trust discrezionali, interessi sui fondi di proprietà, trust caritatevoli e fondi di proprietà dei dipendenti. Al momento, le proposte non sembrano includere eccezioni “de minimis“, vale a dire che possono essere catturati anche i pilot trust (quelli normalmente creati con un fondo fiduciario iniziale di £ 5 o £ 10 e che restano inattivi fino all’assicurazione sulla vita o alla morte in prestazioni di servizio alla morte del disponente). L’Associazione dei Tecnici Tributari ritiene che ciò significherebbe registrare almeno 2 milioni di trust, rispetto ai 200.000 registrati secondo il regime attuale.
Il governo deve prendere in considerazione qualsiasi richiesta di condividere informazioni su un trust registrato sul TRS con chiunque sostenga di avere un “interesse legittimo” nell’accedere a tali informazioni.
Ciò che costituisce un “interesse legittimo” non è definito da 5MLD. Le proposte suggeriscono che coloro che cercano informazioni dovranno fornire prove a supporto del loro “interesse legittimo” e che verrà adottato un approccio più restrittivo alle richieste relativa ai trust a favore di minori e persone vulnerabili. L’HMRC ha accolto tale proposta con favore riconoscendo che è fondamentale che i trust utilizzati per scopi ordinari siano protetti da richieste fatte per ragioni inappropriate e le informazioni dovrebbero essere condivise solo per giusta causa.
I nuovi termini per la registrazione al TRS sono:
- il 31 marzo 2021 per i trust non registrati già esistenti al 10 marzo 2020;
- entro 30 giorni dalla creazione per i nuovi trust stabiliti a partire dal 1° aprile 2020.
Il Governo ha affermato che la 5MLD sarà attuata nonostante la Brexit.
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