Tra le varie modifiche che sono state di recente apportate in materia di immigrazione, va segnalata anche quella relativa all’elenco delle occupazioni carenti, con riferimento in particolare al settore della pesca. A partire dall’estate del 2023, i datori di lavoro e i potenziali dipendenti del settore ittico potranno infatti beneficiare di una riduzione sia dei requisiti salariali che dei costi della domanda di visto. Il ministro dell’immigrazione del Regno Unito ha ribadito l’obiettivo di sostenere l’industria della pesca del Regno Unito con un pacchetto completo di aiuti per trarre dalle risorse presenti nelle acque britanniche maggiori benefici.
Le modifiche mirano a far approvare un pacchetto di azioni che supportino il settore, che includono:
- Maggiore sostegno per coloro che richiedono un visto nel settore ittico, e anche per gli sponsor;
- Assicurare una capacità sufficiente per i test di lingua inglese.
- Accelerare le domande di visto e di sponsor, velocizzando ulteriormente il processo decisionale per evitare costi aggiuntivi.
- Punti di contatto dedicati ai Visti e all’Immigrazione del Regno Unito per il settore.
Che cos’è l’elenco delle occupazioni carenti? Si tratta di un elenco di occupazioni nel Regno Unito che si ritiene abbiano una carenza di lavoratori qualificati. L’inclusione di un’occupazione in questo elenco comporta una serie di vantaggi per i lavoratori e i loro potenziali datori di lavoro. Tra i vantaggi vi sono tasse ridotte per i lavoratori qualificati (479 sterline per un visto di tre anni invece di 625 sterline), una soglia salariale più bassa per le richieste di visto (una soglia salariale inferiore del 20%, pari a 20.960 sterline invece di 26.200 sterline) e un processo di immigrazione più snello.