Regno Unito: Companies House e la trasparenza aziendale

Gli amministratori e i soggetti che esercitano un controllo significativo sulle societa’ (PSC – Persons with significant control), così come coloro che depositano le informazioni presso Companies House, saranno tenuti a fornire prova della propria identità: questo il contenuto di una proposta del governo che ha presentato un pacchetto di misure volte a migliorare il controllo e la attendibilita’ delle informazioni inviate a Companies House.

Le proposte includono:

  • la raccolta di maggiori informazioni relative agli azionisti da inserire nel registro dei soci, e l’invio di dette modifiche a Companies House nei successivi 14 giorni (e non appena nel successivo Confirmation Statement, come accade attualmente);
  • estendere i poteri di Companies House nel richiedere chiarimenti e cercare riscontri sulle informazioni prima che queste vengano inserite nel registro;
  • controllo incrociato delle informazioni con i dati detenuti da altri enti governativi;
  • permettere solo alle persone identificate o autorizzate di archiviare informazioni presso Companies House;
  • rendere più facile la rimozione delle informazioni inaccurate dal registro senza richiedere al tribunale la cancellazione;
  • migliorare il processo per l’invio dei bilanci a Companies House;
  • richiedere che alcune informazioni di base inerenti alle societa’ quotate vengano include nel registro delle Persons with significant control;
  • introduzione di misure che facciano da deterrente all’abuso delle societa’ inglese, compresa la cessazione delle attivita’ aziendali delle limited partnership che vengono utilizzate in modo improprio, l’imposizione di limiti al numero di incarichi di amministrazione che puo’ ricoprire un soggetto, l’obbligo di inviare le informazioni relative al conto corrente societario.

Come e’ stato chiarito nel corso di una consultazione, la proposta in questione costituisce la riforma piu’ importante del quadro giuridico relativo alla registrazione delle societa’ da quando e’ stato introdotto il primo regitro nel 1844 e, come tale, richiedera’ un vasto numero di modifiche al sistema.

La consultazione sul tema si concludera’ l’8 agosto 2019, ma l’implementazione avverra’ nel corso di qualche anno.

Ovviamente, il governo riconosce che occorrerà valutare attentamente la raccolta, l’archiviazione e la potenziale condivisione di dati personali sensibili forniti ai fini della verifica. In particolare, occorre approfondire la questione relativa all’eventuale raccolta di dati biometrici.

 

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