Regno Unito: amministratori non residenti di società britanniche, attenzione con le tasse

Un amministratore di una società britannica, anche se non residente nel Regno Unito, ricopre comunque una carica amministrativa rilevante e, per tale motivo, i compensi percepiti per lo svolgimento della sua attività, come i gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del consiglio di amministrazione, dovrebbero essere soggetti alle imposte UK .

La società UK, d’altronde, ha l’obbligo di operare le ritenute fiscali mediante il sistema Pay as You Earn (PAYE).

In generale, i trattati fiscali tra il Regno Unito e i territori d’oltremare non offrono alcuna esenzione dall’imposta britannica, anche se il direttore è residente in un altro paese con il quale l’Inghilterra ha siglato un trattato contro la doppia imposizione.

HMRC sta focalizzando la propria attenzione sui registi degli amministratori non residenti ed in particolare sull’assolvimento da parte delle società britanniche degli obblighi di trattenuta delle imposte sui redditi a loro corrisposti.

Ciò ha spinto le società a rivedere i loro processi di gestione delle retribuzioni e dei contributi previdenziali relativi ai loro amministratori.

Il raggiungimento della conformità fiscale per gli amministratori può essere complessa, specie se questi sono residenti all’estero o hanno più incarichi come Director.

Con il riflettore puntato sulle retribuzioni dei dirigenti e la loro conformità alla normativa fiscale vigente, le società devono rivedere il modo in cui assoggettano a tassazione i compensi dei loro Director.

I Director non residenti nel Regno Unito possono, tuttavia, essere esonerati dal pagamento dei contributi previdenziali nazionali (NIC) se vengono soddisfatte le seguenti condizioni:

  • Il Director partecipa a un massimo di 10 riunioni del consiglio d’amministrazione nell’arco di un anno fiscale;
  • Ogni visita non dura più di due notti per volta;
  • La visita può durare fino a due settimane purché’ il Director non partecipi a più di una riunione nell’arco di un anno fiscale.

È necessario prestare attenzione nell’applicare tale esenzione specie laddove l’amministratore abbia più incarichi che potrebbero influire sul numero complessivo di visite effettuate in un anno nel Regno Unito.

Nonostante le esenzioni previste, se il Director è residente in un paese che ha un accordo con l’Inghilterra in materia di sicurezza sociale e previdenziale ed è in possesso di un certificato di copertura sanitaria del suo paese di residenza, può non essere soggetto a trattenute previdenziali nel Regno Unito.

La sicurezza sociale e previdenziale è un’area complessa, rischiosa e molte aziende potrebbero trovarsi in difetto verso HMRC se non hanno operato le dovute trattenute sui compensi corrisposti ad amministratori residenti in un paese con il quale il Regno Unito non ha un accordo reciproco contro le doppie imposizioni fiscali.

Gli amministratori non residenti dovranno comunque presentare la dichiarazioni dei redditi, self assessment, all’HMRC.

In caso di mancata o tardiva presentazione della dichiarazione, i Director non residenti, saranno soggetti a penale anche qualora L’HMRC non abbia loro trasmesso alcuna missiva richiedendo la presentazione della dichiarazione fiscale.

Marina d’Angerio
ACA Chartered Accountant
marina.dangerio@ascheri.co.uk

 

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About Marina d'Angerio 72 Articles
Dottore Commercialista Chartered Accountant in Londra   Dottore Commercialista e Revisore Contabile iscritta all’albo di Torino e laureata presso l’Università degli Studi di Torino.   ICAEW Chartered Accountant ed Auditor in Inghilterra e Galles.   Presso lo studio si occupa di fiscalità internazionale, consulenza societaria, redazione dei bilanci e delle dichiarazioni fiscali.

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