L’applicazione del regime semplificato di cassa integrazione, introdotto nel mese di marzo, è stata estesa dal Decreto Legge n. 27-B/2020 come segue:
- Le società che non hanno fatto ricorso alle procedure semplificate potevano presentare i primi documenti entro il 30 giugno 2020, potendo, in tal caso, rinnovare l’applicazione delle misure, su base mensile, fino ad un massimo di 3 mesi;
- Le società a cui il governo ha richiesto di chiudere i propri stabilimenti a causa della pandemia di Covid-19, potranno accedere, o continuare ad applicare, il regime di cassa integrazione ed usufruire della sua estensione, senza che sia nei loro confronti applicabile il limite dei 3 mesi di rinnovo;
- Le società che hanno fatto ricorso alle procedure semplificate e hanno raggiunto il limite concesso per il loro rinnovo prima del 30 giugno, potranno usufruire dell’estensione fino al 31 luglio 2020;
- È previsto un sussidio per i dipendenti (se, a febbraio 2020, il loro salario non era superiore a Euro 1,270) pari ad un valore compreso tra Euro 100 e Euro 351, corrispondente alla differenza tra il salario base dichiarato per il mese di febbraio 2020 e quello del mese in cui il dipendente è stato messo in cassa integrazione.
Inoltre, sono state apportate delle modifiche agli incentivi finanziari concessi alle imprese a sostegno delle loro attività.
Tale incentivo consiste in un supporto finanziario, per dipendente, di:
- Euro 635, corrisposti in un’unica soluzione; oppure
- Euro 1,270, pagati nel corso di 6 mesi, insieme alla riduzione del 50% dei contributi previdenziali pagati dalle società, in base alla durata delle misure.
Le società che richiedono l’incentivo di Euro 1,270, corrisposto nel corso di 6 mesi, concesso allo scopo di creare nuovi posti di lavoro e mantenere un livello adeguato di impiego durante i 180 giorni, saranno inoltre esenti dal pagamento dei contributi previdenziali, per due mesi, in relazione ai nuovi posti di lavoro (con contratto a tempo indeterminato).
Una volta ricevuto l’incentivo, nei 60 giorni successivi le società non potranno licenziare i propri dipendenti per riduzione del personale.
Le società che richiedono l’incentivo di Euro 1,270 dovranno mantenere il livello di impiego dell’ultimo mese in cui hanno fatto ricorso alla cassa integrazione per almeno 60 giorni dopo aver ricevuto il pagamento dell’incentivo.