Pechino intende introdurre il rimborsi dell’imposta sul valore aggiunto per i turisti stranieri, nel tentativo di attirare i visitatori, dicono i media cinesi.
Il Vice sindaco della città, Chen Hong, ha dichiarato ai giornalisti che la Beijing Tourism Commission sta cercando le necessarie approvazioni da parte del governo federale.
Nel mese di gennaio il Ministero delle Finanze cinese ha annunciato che intende estendere il rimborso dell’IVA, che è stato sperimentato in Hainan dal 2011.
L’annuncio è arrivato dopo la conferma da parte delle autorità di Shanghai, che cercavano il permesso da parte del governo di introdurre un sistema simile. Guangzhou ha anche rivelato le aspirazioni per introdurre il regime di rimborso.
Il governo ha già detto che ci saranno modifiche al regime, ma il sistema di rimborso sarà basato sul framework di Hainan. Lo schema di Hainan è aperto alle nazioni non cinesi ed agli abitanti di Hong Kong, Macao e Taiwan. Nel 2012 Hainan ha aumentato il tetto massimo sul valore delle merci che potrebbero essere rimborsate a CNY 8,000 (USD1,300) per viaggio, con rimborsi disponibili per un massimo di due viaggi ogni anno, dal CNY 5,000. Il limite di età minima del regime è stato anche tagliato nel 2012 da 18 a 16 anni.
Il governo prevede di introdurre una soglia di spesa minima inferiore CNY 500 (USD80), a fronte di una soglia CNY 800 di Hainan, e permettere rimborsi su una più ampia gamma di prodotti. Attualmente solo 21 articoli hanno diritto al rimborso in Hainan.
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