Il Comitato per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo ha votato a favore della proposta della Commissione per lo scambio automatico di informazioni paese per paese.
I deputati del parlamento europeo hanno approvato una relazione con 45 voti favorevoli, nessun voto contrario e 11 astensioni. Dariusz Rosati, che ha preparato tale relazione, ha detto che l’iniziativa è “un passo importante nella lotta contro le pratiche fiscali sleali nell’UE. Dovrebbe migliorare la trasparenza e ridurre la concorrenza fiscale dannosa.
“Secondo la proposta, le aziende multinazionali con ricavi totali consolidati per 750milioni di Euro o più sarebbero tenuti a presentare una relazione paese per paese, nello Stato membro dell’UE in cui la controllante del gruppo è residente ai fini fiscali. Tale Stato dovrebbe poi condividere queste informazioni con gli altri stati membri in cui la societa’ opera.
La relazione evidenza inoltre che la Commissione dovrebbe avere pieno accesso alle informazioni scambiate tra le autorità fiscali degli Stati membri, per consentirle di valutare se le loro pratiche sono conformi alle norme sugli aiuti di Stato. Si e’ rilevato che questo è particolarmente importante per le piccole e medie imprese che operano in un solo paese, poiche’ “di solito pagano un tasso effettivo di imposta che è molto più vicino ai tassi standard rispetto alle aziende multinazionali.” Inoltre si e’ aggiunto che “le imprese nazionali non dovrebbero trovarsi in una posizione di svantaggio a causa delle loro dimensioni o la mancanza di scambi transfrontalieri”.
La relazione prevede inoltre che gli Stati membri debbano introdurre delle sanzioni per tutte quelle aziende che non riescono ad effettuare lo scambio di informazioni paese per paese.
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