Gli International Financial Reporting Standard sono dei principi contabili di redazione del bilancio emanati dallo IASB (International Accounting Standard Board) e approvati con regolamento comunitario, la finalità è quello di creare un linguaggio contabile comune per le imprese che operano all’interno della Comunità Europea. Lo scopo è quello di rendere più semplice e trasparente il confronto tra i bilanci delle aziende operanti nei diversi Paesi, a beneficio degli investitori.
Gli IFRS determinano specifici criteri contabili da applicare in sede di redazione del bilancio. In particolare, il cosiddetto principio di prevalenza della sostanza sulla forma in base al quale le operazioni sono contabilizzate non solo in rispetto della loro natura giuridica, ma anche e soprattutto con riguardo alla loro intrinseca natura sostanziale. E’ previsto, inoltre, l’utilizzo del metodo del fair value per la valutazione di determinate attività/passività, anziché il criterio del costo.
I principi di redazione ai quali il bilancio d’esercizio deve conformarsi sono individuati dal Framework.
I principi generali si suddividono in:
- assunti fondamentali o di base (basic assumption);
- caratteristiche qualitative delle informazioni contabili (qualitative characteristics).
Gli assunti fondamentali sono rappresentati dal principio della competenza e della continuità dell’attività d’impresa.
Il principio di competenza ( accrual basis) significa rilevare in contabilità le operazioni al momento della loro maturazione economica e non quello della loro manifestazione finanziaria (incasso o pagamento); mentre il principio di continuità (Going concern) significa redigere il bilancio nell’ipotesi di continuazione dell’attività d’impresa nel futuro ossia l’inserimento a bilancio di tutte le informazioni disponibili alla data di redazione del bilancio, ma con un orizzonte previsionale di almeno 12 mesi.
Le caratteristiche qualitative delle informazioni contabili sono invece:
Rilevanza e significatività delle informazioni (Relevance)
Capacità delle informazioni di fare la differenza nelle decisioni degli utilizzatori per effetto del loro valore previsionale e di valutazione dei possibili risultati futuri.
Rappresentazione fedele delle operazioni contabili (Faithful representation)
La rappresentazione fedele presuppone la completezza delle informazioni esposte in bilancio, la neutralità di tali informazioni intese come assenza di condizionamento esterni ed assenza di errori.
Comparabilità
La comparabilità dovrà’ essere nel tempo, con riferimento ai dati di bilancio della stessa impresa, e nello spazio fra bilanci di imprese diverse.
Verificabilità (Verifiability)
La verificabilità dell’effettiva rappresentazione fedele delle operazioni aziendali mediante controlli diretti (es. controllo del conto cassa) e controlli indiretti (es. ricalcolo del valore del magazzino partendo dai dati di giacenza e valorizzazione).
Tempestività (Timeliness)
Capacità di rendere le informazioni in tempo utile per la presa delle decisioni da parte dei destinatari del bilancio.
Chiarezza (Understandability)
Informazioni di bilancio chiare e comprensibili.
Rapporto costi/benefici delle informazioni
Il rapporto costi/benefici delle informazioni deve essere l’elemento che orienta le scelte nelle politiche contabili da utilizzare in sede di sviluppo dei nuovi principi contabili.
LE VOCI DEL BILANCIO D’ESERCIZIO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Gli International Financial Reporting Standard pdf – Adobe Acrobat Pro
Marina d’Angerio
Dottore Commercialista in Torino e Londra
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