Il governo della Nuova Zelanda è aperto alla possibilità di ricorrere a misure fiscali, come un’imposta di bollo per frenare gli investimenti stranieri nel mercato immobiliare del Paese.
Il primo ministro John Key ha affermato in una dichiarazione del 28 luglio 2015, che la riforma fiscale in corso risulterebbe più efficace nello scoraggiare i non residenti nel possedere una proprietà in Nuova Zelanda, rispetto ad un divieto assoluto sulla proprietà da parte di stranieri.
Tra le preoccupazione dei residenti in Nuova Zelanda vi e’ il prezzo eccessivamente elevato del mercato immobiliare locale.
Le autorità hanno preso in considerazione misure per frenare l’aumento dei prezzi degli immobili. Nel mese di giugno un progetto di legge che propone modifiche alla tassazione degli immobili è stata presentata al Parlamento.
Il governo ha inoltre avviato una consultazione pubblica, che richiederà il pagamento dell’imposta sui profitti derivanti dalla vendita di immobili residenziali acquistati e venduti entro due anni.
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